(ANSA) – MILANO, 16 LUG – Seduta di vendite per Piazza Affari, vittima al pari delle altre Borse europee di un certo nervosismo legato all’incertezza sugli scenari inflazionistici, ai timori per un’accelerazione nella riduzione degli stimoli delle banche centrali e per gli effetti delle varianti del Covid sull’economia. Il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,33%, sotto i 25 mila punti, appesantito dalle vendite sui bancari, sulle auto e sui titoli petroliferi, penalizzati dalla flessione del greggio. Bper (-3,2%) ha indossato la maglia nera tra le blue chip davanti a Mps (-2,4%) e Banco Bpm (-2,2%), tutte depresse dalla frenata di Unicredit (-1,3%) sulle fusioni. Male anche Tenaris (-2,8%), Stellantis (-2,%), Moncler (-1,8%), Saipem (-1,6%), Stm (-1,1%) e Cnh (-1,1%). Dall’altra parte del listino Ferrari (+1,2%) ha preceduto Hera, Terna ed Enel (tutte in rialzo dell’1%), in un seduta positiva per le utilities. Bene anche Azimut (+0,9%) e A2A (+0,7%). Poco mossa Recordati (+0,04%) nel giorno della nomina del nuovo ceo, Rob Koremans. Il no del cda di Cerved all’opa di Ion ha aumentato la distanza del titolo (+1,4% a 10,04 euro) dai 9,5 euro ad azioni offerti dal gruppo di Andrea Pignataro. (ANSA).
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