(ANSA) – MILANO, 13 FEB – Piazza Affari si conferma debole (Ftse Mib 0,2%) superato il traguardo di metà seduta, con i futures Usa in calo a seguito di un aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione, seppure inferiore alle stime. In calo lo spread a 128 punti. Prevalgono i segni meno sul paniere dei titoli principali, con Pirelli (-2,54%), dopo il taglio della raccomandazione degli analisti di Banca Imi a ‘hold’ e dopo il calo delle vendite di auto del 18% in gennaio. Segno meno anche per Moncler (-1,93%), esposta nel paese insieme a Ferragamo (-1,72%) e Cucinelli (-0,88%). Difficoltà anche per Cnh (-1,66%), Saipem (-1,51%) ed Eni (-1,25%), nonostante il greggio in lieve ripresa. Sugli scudi Tim (+4,1%), su ipotesi di un accordo con Kkr per essere affiancata nell’acquisto di Open Fiber. Bene anche Stm (+1,85%), insieme agli altri tecnologici europei, contrastati invece i bancari, con Ubi (+1,95%) e Banco Bpm (+1,7%) positive a differenza di Unicredit (-0,2%) e Intesa (-0,16%).
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