Categories: Notizie locali

Buche sulle strade, aumenta la responsabilità degli enti

Il pronunciamento della Cassazione

(m.mos.) Una sentenza della Cassazione che responsabilizza maggiormente gli enti che gestiscono le strade, con un annunciato aumento dei costi da sostenere per i risarcimenti di incidenti avvenuti in caso di buche o di strade e marciapiedi malmessi. E nel Comasco, in città e in tutta la provincia, si sa, quello delle buche nelle strade è un problema reale e sentito.Ma nella sostanza che cosa è successo? La Cassazione è intervenuta in merito a una sentenza relativa a una donna di Napoli

che è inciampata e si è fratturata una gamba.L’interpretazione è sottile. Di fatto la Cassazione ha detto che l’articolo 2.051 del Codice Civile va interpretato in maniera più restrittiva. Si parla del “custode” e delle “cose che ha in custodia”. Per anni, dopo una sentenza del 1999 della Consulta, si era deciso, relativamente agli incidenti, che, in caso di lunga estensione della rete stradale e di marciapiedi, gli enti non potessero garantire una custodia effettiva di tutta la rete.E così in molte occasioni gli enti stessi sono stati assolti. Ora c’è stato un cambiamento dell’interpretazione. La Cassazione dice che i gestori di una strada devono sempre avere la massima attenzione rispetto alle condizioni di sicurezza e non possono rispondere che, in caso ci sia un problema, l’estensione è troppo lunga e quindi è impossibile avere una costante vigilanza.Un’interpretazione che potrebbe portare a un numero maggiore di sentenze sfavorevoli in caso di incidenti. Anche se i cittadini devono tener conto di un’altra indicazione, ossia che il danneggiato dovrà sempre e comunque dimostrare di avere avuto la massima attenzione.Una determinazione che fa discutere e pone temi di riflessione agli amministratori. Claudio Ghislanzoni, avvocato e vicesindaco di Erba, dice: «Da un lato viene richiamata la responsabilità degli amministratori a mantenere strade e marciapiedi in efficienza. Cosa che peraltro non deve comunque mai mancare». Ma allo stesso tempo Ghislanzoni sottolinea: «Non mi sembra che ci sia uno stravolgimento, anche perché, come in passato, da parte della Corte di Cassazione rimane sempre il riferimento al fatto che il pedone o l’automobilista debbano comunque mantenere la massima attenzione in ogni situazione», conclude Ghislanzoni.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Piastra per capelli, la usavo tutti i giorni poi ho scoperto con cosa la fanno: roba da criminali | Ho deciso di buttarla subito

Un oggetto comune è la piastra per capelli ma il suo utilizzo nasconde un pericolo…

2 ore ago

Altro che zucche e marshmallow: questi piatti della Valtellina sono perfetti per Halloween (e uno si chiama “rospo”!)

Tra i piatti della cucina valtellinese ci sono delle golosità perfette per festeggiare Halloween. Tre…

3 ore ago

Dobbiamo dire addio a WhatsApp come lo conosciamo: si torna ad inviare i messaggi come una volta | Stanno per spegnere tutto

Cosa vuol dire che dovremmo dire addio a WhatsApp come lo conoscevamo? C'è chi teme…

6 ore ago

Scatta l’allarme ONDA ANOMALA: chi vive in queste città deve scappare via entro poche ore | Tutto verrà distrutto dall’acqua

Preoccupazione da parte degli abitanti di queste città: i dati raccolti sono raccapriccianti, queste città…

8 ore ago

Agenzia delle Entrate, mazzata in arrivo per i creditori: in due minuti si riprendono tutto | Vi entrano nei conti e li svuotano

Negli ultimi giorni si è parlato molto di una novità importante che riguarda il rapporto…

11 ore ago

Avete dubbi sulla serata di Halloween? | In zona non manca il divertimento, tra castelli illuminati e suggestioni d’autunno

Halloween ha conquistato tutti, trasformandosi da tradizione d’oltreoceano in un rito autunnale intriso di fascino…

13 ore ago