(ANSA) – MILANO, 10 APR – ”Sostituire Handanovic è stato emozionante e adrenalinico, perché Samir è il portiere più forte d’Europa. Dovevo farlo, mi ha riempito d’orgogio ma mi ha messo anche tanta pressione. Essere alla sua altezza non è stato facile”: Daniele Padelli si racconta nella videochiamata organizzata dall’Inter in questo periodo in cui è necessario restare a casa per l’emergenza legata al coronavirus. E il secondo portiere dell’Inter, rispondendo alle domande dei tifosi, torna a parlare della pressione provata quando è stato chiamato a sostituire Handanovic nel momento più delicato della stagione. ”Era da tanto che non giocavo, avevo timore. Non è mai facile e scontato entrare dopo tanta inattività e fare bene. La partita è un’altra cosa, nasconde tensioni e stimoli. E’ stato abbastanza complicato, poi col tempo mi stavo sciogliendo ma abbiamo dovuto interrompere. Ho giocato partite importanti, che segnano la stagione: io dentro di me sentivo la tensione”. L’obiettivo di Padelli – tra 2002 e 2004 al Como – è indossare la maglia dell’Inter per ”tanto tempo” e magari avere altre chance di vivere intense emozioni, come quella del derby: ”L’ho giocato 7-8 volte nella mia testa in settimana. Ho commesso delle sbavature nel primo tempo ma poi fortunatamente le cose sono andate bene. Quando l’arbitro ha fischiato è stata come un’esplosione di gioia”. (ANSA).
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