Cambio del nome. Il Tar dà ragione a un immigrato

Il caso
Un immigrato che ha ottenuto la cittadinanza italiana può cambiare il proprio nome. Lo ha stabilito il Tar di Milano dando ragione a un uomo di origini albanesi, Erzen, che aveva chiesto invano alla Prefettura di Como di poter diventare “Emilio”.L’immigrato, diventato italiano per matrimonio, risiede sul Lario e lavora in Svizzera. «A causa del mio nome – aveva specificato – vengo spesso fermato in dogana. Nessuno crede che io sia italiano chiamandomi Erzen». Di qui la richiesta di cambiare
il nome in un italianissimo Emilio.Di fronte al no della Prefettura comasca, l’uomo si è rivolto al Tribunale amministrativo che gli ha dato ragione.