Camion italiani utilizzati per trasporti interni in Svizzera, violando le norme in vigore nella Confederazione Elvetica per i viaggi commerciali nel Paese. Al termine di un’inchiesta mirata, l’amministrazione federale delle dogane ha notificato tre atti d’accusa ad altrettante persone coinvolte nell’inchiesta. L’indagine è riferita a un’azienda di trasporti svizzera, con sede in Ticino e casa madre in Italia.
La ditta utilizzava veicoli esteri per effettuare trasporti interni in Svizzera, un’operazione vietata in quanto i trasporti interni sono consentiti solo se si utilizzano veicoli immatricolati in Svizzera. Le dogane hanno chiesto all’azienda tributi doganali per 50 mila franchi.
La Lombardia introduce agevolazioni senza precedenti per gli over 65, che con un requisito economico…
L’autorizzazione all’utilizzo di nuovi insetti commestibili apre una fase inedita per il mercato alimentare italiano…
Questa verdura, spesso considerata un semplice contorno, rivela proprietà sorprendenti quando si parla di riposo…
Il vero “trucco infallibile” dei Gratta e Vinci non è nascosto in qualche sistema segreto,…
L’autunno porta una nuova stagione di sostegni pensati per alleggerire il peso di spese quotidiane…
Per molte famiglie la parola “autobus” è sempre suonata come una spesa fissa: abbonamenti, rimborsi…