Cani e gatti sepolti con i proprietari, ora si può. Ma c’è ancora chi non esita ad abbandonarli

Cani e gatti sepolti con i proprietari, ora si può. Ma c’è ancora chi non esita ad abbandonarli

A Como, come in tutta la Lombardia, gli animali da compagnia (tecnicamente definiti “di affezione”) potranno essere sepolti nella stessa tomba dei loro proprietari: è una delle principali novità della legge che modifica la parte del Testo Unico in materia di sanità sui servizi funebri e cimiteriali, approvata a maggioranza dal Consiglio regionale. Su richiesta o per volontà del defunto o degli eredi, sarà possibile tumulare gli animali nello stesso loculo del defunto o nella tomba di famiglia.Gli animali domestici dovranno essere preventivamente cremati e messi in un’urna separata.Sono considerati animali di affezione i cani, i gatti, i furetti, gli invertebrati (escluse le api e i crostacei), i pesci tropicali decorativi, anfibi e rettili, uccelli (escluso il pollame), roditori e conigli (non allevati per fini alimentari).«Se una persona decide di tenere con sé il proprio cane o gatto anche dopo la morte, significa che si tratta dell’essere che più gli è stato vicino in vita – è il commento di Marco Marelli, presidente dell’Enpa di Como – In questo modo si riconosce l’importanza della compagnia dell’animale domestico. Si tratta di una scelta che da oggi si può fare».Ci sono persone che ambiscono a non separarsi mai dai propri animali, ma c’è pure chi non si fa problemi ad abbandonarli in un fosso. Sette cuccioli di cane di circa due mesi e una giovane mamma, di 2 o 3 anni, sono stati gettati in un fossato a bordo strada martedì a Mariano Comense. La segnalazione è arrivata ai volontari dell’Enpa da una coppia che ha soccorso uno dei cuccioli nella frazione Perticato.I volontari hanno trovato la mamma terrorizzata, ma in buono stato di salute, al fianco dei suoi cuccioli, tutti in fase di svezzamento.I cani, senza chip, sono stati portati al canile sanitario di via Stazzi a Como, dove rimarranno per dieci giorni, per poi essere trasferiti alla struttura di Mariano. La mamma è un incrocio con un Golden Retriver. I piccoli, sei femmine e un maschio, sono destinati a diventare cani di mezza taglia e adottabili.L’Enpa di Como ha già avviato indagini per risalire a chi ha abbandonato le bestiole.