Successo nel derby con Brescia e zona playoff riagganciata. L’Acqua S.Bernardo Cantù è risalita all’ottavo posto – alla pari con Sassari e Trieste, anche se i giuliani hanno una partita in meno – e ha dato un segnale importante dopo due stop consecutivi, regalando la prima volta al nuovo presidente Davide Marson. Una sconfitta avrebbe compromesso le ambizioni dei brianzoli; questa affermazione (82-76 il finale) rilancia invece le azioni dei canturini, che continuano a sognare un piazzamento fra le prime otto al termine della regular season. Tra gli spettatori del match due grandi ex come Stefano “Pino” Sacripanti e Antonello Riva oltre a Gianmarco Pozzecco, allenatore di Sassari, reduce dalla clamorosa vittoria del Forum contro Milano.
Nel prossimo turno gli uomini di coach Nicola Brienza sono attesi dalla trasferta di Venezia con l’Umana Reyer seconda in graduatoria, reduce dal passo falso di Brindisi (71-65 per i pugliesi).
«Quando mancano sei partite alla fine del campionato – ha detto al termine del match Nicola Brienza, allenatore dell’Acqua S.Bernardo – tutte le squadre vogliono dare qualcosa di più. Nessuna partita è facile e scontata. A maggior ragione, le ultime saranno sei battaglie dove si può perdere e vincere con chiunque. Ci sono tante formazioni che se la stanno giocando; per noi questa volata non deve essere una ossessione ma un piacere, dopo tutto quello che abbiamo passato in questa stagione. Dobbiamo crederci. Ora continuiamo a guardare al nostro sogno playoff e guardiamo a Venezia con ottimismo».
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