Edgardo Arosio, sindaco di Cantù
Una lettera-memorandum di 7 pagine tesa a dimostrare un’unica tesi: far decadere il sindaco significherebbe violare la sovranità popolare e umiliare la democrazia.
L’ha scritta il primo cittadino di Cantù, Edgardo Arosio, a tutti i consiglieri comunali.
Arosio chiede che l’assemblea citttadina dica no alla «definitiva contestazione della causa di incompatibilità».
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