Wes Clark ha lasciato l’Italia e Cantù. Il giocatore americano ha comunicato la sua volontà di tornare negli Stati Uniti e si è imbarcato per il suo paese. La volontà è stata quella di tornare vicino alla sua famiglia.Il cestista classe 1994, originario di Detroit, si è mosso in autonomia, senza consultarsi con il club che sarebbe stato semplicemente avvisato della decisione.Una scelta fatta dopo che, da pochi giorni, il club brianzolo aveva deciso di sospendere gli allenamenti, che si erano comunque svolti all’inizio di questa settimana e che poi sono stati bloccati definitivamente. Nessun giocatore, a partire dagli americani, aveva manifestato l’intenzione di lasciare la Brianza. Ora si tratta di vedere se questa sia una scelta singola, o se Clark sia solo l’apripista per gli altri suoi connazionali che vestono la maglia della S.Bernardo-Cinelandia.Per Cantù si tratta del primo caso di addio, una situazione che ha toccato buona parte dei club del basket tricolore, dopo che l’emergenza per il Coronavirus si è manifestata in tutta la sua gravità.Wes Clark è stato protagonista di un campionato tutto sommato positivo. Il suo inizio non era stato molto gratificante, poi lo statunitense è cresciuto costantemente, soprattutto dopo l’arrivo di Joe Ragland. I due si sono ben integrati e sono stati protagonisti nei successi che hanno allontanato la formazione brianzola dalla zona retrocessione.Per gli altri giocatori, senza sedute di allenamento, la preparazione prosegue tra le mura di casa. Ognuno ha un programma di mobilità e stabilità individualizzato che può fare nell’abitazione senza bisogno di particolari attrezzi. Tutti sono sempre in contatto col preparatore tramite WhatsApp ed eventuali videochiamate.
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