Canzoni che fanno la storia in scena a Cantù

Canzoni che fanno la storia in scena a Cantù

Certe canzoni, oltre a veicolare sentimenti ed emozioni collettive,
sono anche un mezzo straordinario e potente per raccontare le
trasformazioni che investono la società di ieri e di oggi. Con due
iniziative editoriali, che la Squilibri editore ha promosso in
collaborazione con il Club Tenco e Cose di Amilcare, la costola
catalana della più prestigiosa rassegna europea sulla canzone
d’autore, si è voluto proprio raccontare questi cambiamenti sia
quando riguardano relazioni così prossime all’esperienza
quotidiana di ognuno, come quella tra padri e figli, sia quando
riguardano un’epoca storica e una temperie culturale libertaria,
come il ’68.

Nascono così due volumi, il primo èMultifilter. Mito e memoria
del padre nella canzone, con due CD allegati a cura di
Sergio Secondiano Sacchi. Trentasei canzoni, molte delle quali
inedite, di alcuni dei più originali esponenti della scena musicale,
da Mauro Ermanno Giovanardi a David Riondino, da Mimmo
Locasciulli a Sergio Cammariere, dai Têtes de Bois a Peppe
Voltarelli, animano così, nei due CD, un affresco sonoro sulla
figura del padre, tra memoria personale, racconto generazionale e
trasfigurazione mitica, seminando spunti di riflessione raccolti nel
volume da altri autori ed artisti, da Francesco Guccini a Gianni
Mura, da Paolo Virzì a Carlo Petrini. “Una
circonvallazione cantata e ragionata intorno alla figura del padre”,
per dirla con le parole di Sergio Secondiano Sacchi, che non investe
quindi solo una sfera privata, emozionale e biografica ma mira anche
a definire i riferimenti culturali che le diverse rappresentazioni
paterne inevitabilmente implicano.

Il secondo volume èVent’anni di
Sessantotto. Gli avvenimenti e le canzoni che raccontano
un’epocadove, attorno alle 45 canzoni raccolte nei due CD
allegati al volume, si leva una fascinosa rappresentazione –per
parole e immagini- di quel ramificato pensiero di libertà conosciuto
come Sessantotto, seguendone anticipazioni e riprese, dalle
contestazioni studentesche di Berkeley alla caduta del muro di
Berlino. Non “le canzoni e le musiche dell’anno 1968”, ma una
raccolta di brani che raccontano le vicissitudini del Sessantotto al
di là della loro data di pubblicazione, affidate alla viva voce di
interpreti di eccezione tra i quali Claudio Bisio, Cristiano
De André, Petra Magoni, Alessandro D’Alessandro, Paolo
Pietrangeli, Alessio Lega, Max Manfredi, e molti altri
artisti della scena europea. Il lavoro vuole animare un
grandioso affresco su un’epoca di contestazione e rivolta con
l’intrigante e mai banale ricostruzione di Sergio Secondiano
Sacchi, il puntuale controcanto dei disegni e dei fumetti
di Sergio Staino, la vivace analisi storica di Steven
Forti.

I due volumi saranno presentati sabato
11 maggio, alle 17 presso gli spazi dell’associazione Spazio
Libri La Cornice, in viale Ospedale 8 a Cantù. Intervengono Antonio
Silva e Andrea Parodi, alla presenza degli autori: Sergio
Secondiano Sacchi, Sergio Staino, Steven Forti.

Architetto con la passione per la
musica, Sergio Secondiano Sacchi ha scritto libri sulla
canzone d’autore e curato dischi collettivi, presentando in Italia
autori come Vladimir Vysotskij, Pablo Milanés, Lluís Llach, Pi de
La Serra e Joaquín Sabina.

Disegnatore, scrittore, regista,
operatore culturale e vignettista “storico” de l’Unità,
di cui è stato anche direttore, Sergio Staino collabora
tuttora con alcuni dei più importanti quotidiani e periodici
italiani

Professore di Storia Contemporanea
presso l’Università Autonoma di Barcellona e ricercatore presso
l’Università Nova di Lisbona, Steven Forti collabora con
molte riviste tra Italia, Spagna e Grecia. Ingresso libero.