Al controllo delle volanti di polizia, avrebbe esibito un documento rumeno relativo a un uomo di 30 anni. In tasca, però, ne aveva un secondo (la patente), riferibile a un 30enne non rumeno, bensì ucraino.
Gli agenti hanno quindi chiesto l’aiuto dei colleghi della polizia di frontiera che hanno appurato come la carta di identità rumena fosse in realtà stata contraffatta. Per questo motivo, ovvero con l’accusa di «possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi», un 30enne ucraino residente a Montano Lucino, è stato arrestato in attesa del processo con rito direttissimo.
Lo stesso uomo è stato anche indagato per oltraggio a pubblico ufficiale, in seguito agli insulti rivolti agli agenti. Il controllo è avvenuto a Montano Lucino la sera del 23 marzo.
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