Categories: Notizie locali

Casa del Fascio, tornare all’antico splendore costerebbe non meno di 4 milioni di euro

L’intervista – Luca Ambrosini, architetto

(m.prat.) A fare un po’ di chiarezza sui destini della Casa del Fascio e sui lavori di manutenzione dell’ultimo decennio nello storico edificio di piazza del Popolo, arrivano le autorevoli parole di Luca Ambrosini.L’architetto, socio di Arkham Project, lo studio che sta curando con la Soprintendenza i progetti più recenti che hanno investito Palazzo Terragni, ne ricostruisce il percorso.«Dal 1985, da quando la sede della finanza è stata vincolata – dice Ambrosini – si è lavorato

alla manutenzione con i fondi del ministero dei Lavori pubblici. Nel 2004, in occasione del centenario di Giuseppe Terragni, fu stanziato circa 1 milione di euro per il recupero del Monumento dei Caduti e per la Casa del Fascio. In quest’ultima struttura partì quindi un ampio progetto per il consolidamento delle superfici lapidee, il restauro dei serramenti lignei e di alcuni pareti di vetrocemento e la stabilizzazione del cavedio centrale per eliminare le infiltrazioni d’acqua». L’investimento complessivo su Palazzo Terragni è stato di 600mila euro.«Nel 2008, in seguito a un congresso internazionale di architettura, insieme al soprintendente Alberto Artioli, abbiamo presentato un progetto di manutenzione programmata per Palazzo Terragni che stiamo portando a compimento. Non dimentichiamo che le fiamme gialle si occupano di sostenere gli oneri della manutenzione ordinaria».Ma quanto costerebbe la conservazione ogni anno?«È bene ricordare che stiamo parlando di un palazzo di non facile salvaguardia – dice ancora Ambrosini – Probabilmente il più delicato che abbia mai incontrato. I costi di manutenzione non possono essere inferiori ai 50mila euro annui, ma per restituire l’edificio alle sue funzioni originali occorrono almeno 3 o 4 milioni di euro». Le prospettive, per la Casa del Fascio, non sono quindi chiare.«Occorre innanzitutto un progetto serio per capire cosa ne vogliamo fare e chi la dovrà gestire. Si dovranno poi reperire le risorse per sostenere il recupero e la messa a norma».Ambrosini ha da poco finito di lavorare al recupero di Palazzo Citterio a Milano. Ovvio chiedergli come immagina il futuro di Palazzo Terragni.«Può essere soltanto un museo di sé stesso, al massimo raccogliere il materiale dei centri studi e degli archivi razionalisti. Ma non si potrà trascurare la sua gestione e pensare a una fondazione esterna, come quella del Guggenheim, che si prenda in carico il restauro e la conservazione. È l’unica strada possibile per non fallire ancora». Gli esempi problematici, a Como, non mancano. Basti pensare al primo piano di Villa Olmo a rischio crolli, alla Ticosa, al Lungolago, alla fontana di piazza Camerlata. L’archistar ticinese Mario Botta sostiene che a Como si fanno soltanto chiacchiere. Un giudizio forse ingeneroso: il recupero del Teatro Sociale e dell’Arena dimostrano che quando si costruisce una rete di soggetti virtuosi le cose funzionano, eccome. «Non è una questione di politici o privati, ma di partire con il progetto giusto. Le lettere al ministro vanno bene, ma, come ho già detto, se prima non si costruiscono solide basi progettuali, si corre il rischio di sprecare un’altra occasione. Un discorso che vale anche per il Politeama».Infine, un giudizio sulla mostra di Sant’Elia: «Il progetto di valorizzare i nostri patrimoni culturali è condivisibile. Ripartiamo da questi 17mila visitatori per crescere e imparare a comunicare meglio una buona idea».Nella foto: Il Comune di Como ha chiesto allo Stato di poter avere la Casa del Fascio

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

1° gennaio 2026: rivoluzionato per sempre il bollo auto | Pessima notizia per un mare di italiani

Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…

14 ore ago

Internet, hai riscontrato problemi di connessione? Da oggi ti spetta un rimborso | Fino a ieri non lo sapeva nessuno

Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…

17 ore ago

Codice della Strada, qui è vietato sostare | Non è presente alcun divieto: ma se ti fermi ti distruggono l’auto

Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…

22 ore ago

È la meta preferita dagli influencer italiani | In inverno vanno tutti qui: divertimento e relax in un luogo solo

È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…

2 giorni ago

Auto elettriche, addio alle colonnine | Cambia il metodo di ricarica: non servirà nemmeno la spina

Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…

2 giorni ago

Fughe del pavimento annerite, questo prodotto le sbianca all’istante: qualche spruzzo e il gioco è fatto | Ce l’hai in casa al 100%

Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…

2 giorni ago