La titolare della struttura – ritenuta essere una casa di riposo abusiva, camuffata sotto la veste, a seconda dei casi, di affittacamere, casa vacanze o B&B – era già stata indagata dalla procura di Como dopo le indagini compiute dai carabinieri della compagnia di Menaggio, dai colleghi dei Nas di Milano e dal personale medico dell’Ats Montagna di Sondrio.
Ora però, a mettere gli occhi su quella casa di riposo abusiva di Pianello del Lario, sono stati anche i militari della guardia di finanza di Menaggio. Le fiamme gialle, dopo aver sentito i parenti degli ospiti della struttura e aver ricalcolato le rette mensili che questi avevano corrisposto per l’assistenza diurna e notturna degli anziani, hanno rielaborato i dati ipotizzando il volume di affari della struttura.
Sarebbe così emersa una mancata dichiarazione dei redditi per otre 450 mila euro con imposte evase per circa 225 mila euro. Un volume di presunta frode al fisco che avrebbe abbracciato un lasso di tempo compreso tra il 2013 e il 2018.
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