(ANSA) – ROMA, 15 FEB – “Il nuovo presidente dell’Aia, eletto ieri, dovrà innanzi tutto occuparsi della base. Dovrà cioè lavorare principalmente sui vivai. Bisogna capire quanti ragazzi a 16 anni coltivano ancora la passione per l’arbitraggio, perché c’è un calo delle iscrizioni ai corsi e dunque è evidente che bisognerà lavorare in questa direzione. Anche perché, non è facile partire dalle categorie inferiori, dove peraltro rischi di prendere qualche legnata. Quanti hanno ancora voglia di farlo?”. Così l’ex designatore, ed ex arbitro internazionale, Paolo Casarin, ha commentato a Radio Anch’io lo sport (RadioRai) l’elezione di Alfredo Trentalange a presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. (ANSA).
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