«La chiusura dalla Henkel di Lomazzo è una sconfitta del territorio e delle istituzioni, ma a pagare sono soprattutto i lavoratori, a cui sono stato al fianco sin dal primo minuto»: questo il commento del consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo. La politica comasca, a tutti i livelli, sta seguendo dal primo giorno la vicenda, con grande apprensione.«Ho visto i loro volti provati dalla minaccia di una chiusura senza ragione, visto che lo stabilimento di Lomazzo non ha subìto flessioni di fatturato – ricorda Orsenigo – Inaccettabile poi pensare che Henkel abbia ricevuto supporto dallo Stato e così ripaga il nostro territorio. Ciò che è veramente preoccupa è però il numero di crisi aziendali di multinazionali in Lombardia: sono 15 quelle che dall’inizio dell’anno hanno dichiarato di voler chiudere i propri stabilimenti lombardi. Oltre alla Henkel, ci sono la Teva di Bulciago, la Huntsman di Ternate, o la Sematic-Wittur nella Bergamasca per citarne solo tre. Siamo davanti a un’emergenza regionale».
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