(ANSA) – MILANO, 28 DIC – Tragedia questa mattina a Vaprio D’Adda, nel Milanese, dove un uomo ha accoltellato la convivente ed è fuggito con un bimbo di 18 mesi, per essere poi rintracciato dai carabinieri e arrestato. E’ accaduto intorno alle 8 in una palazzina in via Baraggia, quando l’uomo, di 29 anni, durante una lite con la compagna, di 24 anni, l’ha colpita alla gola con un coltello da cucina. Poi si è allontanato con il piccolo. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata in codice rosso all’ospedale di Melzo (Milano), dove si trova ricoverata in condizioni molto gravi. L’uomo è stato rintracciato e arrestato. Il bimbo sta bene. (ANSA).
Categoria: A002
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Bielorussia: Papa,in pensione vescovo che era stato esiliato
(ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 03 GEN – Il Papa ha accettato la rinuncia al governo pastorale, presentata da mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo metropolita di Minsk-Mohilev, Bielorussia, e nello stesso tempo ha nominato Amministratore apostolico sede vacante della stessa diocesi mons. Kazimierz Wielikosielec. Monsignor Kondrusiewicz, che proprio oggi compie 75 anni, l’età in cui i vescovi presentano le proprie dimissioni (spetta poi al Pontefice la decisione di accettarle o meno), era stato tenuto per quasi quattro mesi lontano dal suo Paese, nel quale era rientrato il 24 dicembre scorso, proprio alla vigilia di Natale. Era il 31 agosto 2020 quando, di ritorno da un viaggio compiuto in Polonia per motivi religiosi, l’arcivescovo Kondrusiewicz era stato fermato dalla polizia al valico di frontiera Kuznica Bialystok-Bruzgi e gli era stato negato l’ingresso in Bielorussia. Era partito da subito un delicato lavoro diplomatico da parte della Santa Sede per trovare una soluzione. (ANSA).
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Calabria: Spirlì, al voto l’11 aprile
(ANSA) – ROMA, 03 GEN – Le elezioni in Calabria si faranno l’11 aprile. “D’intesa con il presidente della Corte di appello di Catanzaro, e dopo aver sentito il presidente del Consiglio regionale, gli esponenti nazionali e locali delle varie forze politiche e gli assessori della Giunta regionale, assumo la decisione di rinviare al prossimo 11 aprile le consultazioni per l’elezione del presidente della Regione e dei consiglieri regionali della Calabria. Il relativo decreto di indizione delle elezioni è in fase di elaborazione”. Lo afferma, in una nota, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì. “L’emergenza sanitaria che interesserà la regione nelle settimane e nei mesi a venire mi induce ad assumermi una responsabilità ulteriore per salvaguardare la salute e l’incolumità dei Calabresi. Ritengo – conclude il presidente Spirlì – che in momenti drammatici come questo non ci siano vincoli di sorta che possano o debbano impedire di poter decidere secondo buon senso e maturità”. (ANSA).
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Covid: 1.470 positivi e 23 decessi in Puglia
(ANSA) – BARI, 30 DIC – Oggi mercoledì 30 dicembre in Puglia sono stati registrati 1.470 casi positivi su 11.121 test per l’infezione da Covid-19, con un tasso di positività al 13,2%. E sono 23 i decessi. I positivi sono soprattutto in provincia di Bari (582), Foggia (256), Taranto (248); sono 188 nella provincia Bat e 148 in provincia di Lecce; poi 38 in provincia di Brindisi, 5 residenti fuori regione e 5 casi di residenza non nota. I decessi sono 8 in provincia di Bari, 6 nella provincia Bat, 4 nel Leccese, 2 nel Brindisino e altri 2 nel Tarantino, 1 in provincia di Foggia. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 1.033.478 test e sono 34.112 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 89.303 e sono 52.740 i casi attualmente positivi. (ANSA).
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Covid: Calabria, “zone rosse” Piscopio di Vibo e Fabrizia
(ANSA) – CATANZARO, 28 DIC – Il presidente facente funzioni della Giunta regionale della Calabria, Nino Spirlì, ha emesso una nuova ordinanza per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19. “L’ordinanza, che é la numero 98 – é detto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta – prevede che sull’intero territorio del comune di Fabrizia (Vibo Valentia) e della frazione Piscopio del Comune di Vibo Valentia, nei giorni compresi fra il 28 dicembre e il 6 gennaio 2021, si applicano le misure di ‘zona rossa’ di cui all’articolo 3 del Dpcm 3 dicembre 2020”. “Il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia – spiega la nuova ordinanza – ha comunicato il 27 dicembre scorso che nel comune di Fabrizia e nella frazione Piscopio del comune di Vibo Valentia, si registrano focolai epidemici che destano particolare attenzione, tale da doversi ritenere utili provvedimenti restrittivi nei rispettivi territori”. (ANSA).
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Furgone finisce nel lago a Livigno, sei salvati dai pompieri
(ANSA) – LIVIGNO (SONDRIO), 29 DIC – Dopo l’una di notte un furgone, forse complice la neve, all’altezza di una curva è uscito di strada, rotolando per 50 metri lungo una scarpata prima di finire la sua corsa nel lago di Livigno parzialmente ghiacciato. Poteva essere una tragedia ma i vigili del fuoco della cittadina in provincia di Sondrio sono intervenuti con 3 mezzi e otto uomini insieme a 118 e soccorso alpino e hanno salvato le sei persone a bordo, sei polacchi che ora si dovrà accertare perché si trovassero in orario di coprifuoco per Via della Val, appena dopo la dogana in direzione del paese turistico. L’intervento si è concluso alle ore 4.30 circa. Alle ore 8.30 di oggi, è partita una squadra VF del Comando provinciale di Sondrio con un’autogru, per completare il recupero del veicolo. (ANSA).
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Incendi: corpo carbonizzato trovato in abitazione a Piombino
(ANSA) – PIOMBINO, 03 GEN – Il cadavere carbonizzato di una donna è stato trovato dai vigili del fuoco in un’abitazione a Piombino (Livorno) dove erano intervenuti per domare un incendio. È accaduto oggi intorno alle 18 in via Bellini, quando la squadra dopo aver spento le fiamme ha trovato il corpo carbonizzato. Le cause dell’incendio sono in corso di accertamento, e sul posto sono intervenuti 118, carabinieri e polizia. Avvisato il magistrato di turno. Al momento i vigili del fuoco stanno liberando l’appartamento dal fumo per poter permettere alle forze dell’ordine di entrare e fare un sopralluogo. (ANSA).
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ANSA-IL-PUNTO/COVID: vaccinazioni, la Sardegna arranca
(ANSA) – CAGLIARI, 02 GEN – Mentre la Sardegna, dopo pochi giorni dall’inizio della campagna nazionale di vaccinazione, risulta tra le ultime regioni per numero di persone vaccinate – con meno del 2% delle dosi disponibili somministrate – si registrano ancora numeri alti di contagio del virus. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale, infatti, sono stati rilevati 189 nuovi casi di positività, meno della giornata precedente, ma su meno della metà dei tamponi eseguiti, solo 1.496. Salgono così a 31.667 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza in Sardegna. Si registrano anche quattro decessi (755 in tutto): due uomini e due donne tra i 69 e gli 81 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna e una della provincia di Sassari. Sono 479, invece, i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dato invariato), mentre è di 41 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.152. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.925 (+177) pazienti guariti, più altri 315 guariti clinicamente. Intanto lunedì prossimo prende il via in 23 centri dell’Ogliastra la campagna di screening della Regione “Sardi e sicuri”. Ma è polemica. Secondo la deputata ex M5s Mara Lapia (ora al Gruppo Misto) lo screening di massa rischia di essere uno strumento intempestivo e inefficace. “”Ora che tutto il mondo è impegnato nella vaccinazione anti Covid, la Regione con indubbio ritardo decide di basarsi su qualche slide del professor Crisanti per spiegare le forze in una campagna di screening su tutta la popolazione, ma di fatto manca un piano”. Replica a stretto giro di posta il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni: “L’on. Lapia, nonostante la presenza evanescente sui territori, di tanto in tanto come ogni fantasma che si rispetti batte un colpo sul tavolo della sciocca critica a priori, tipico elemento distintivo del Movimento 5 stelle che ha da poco abbandonato. Critica per partito preso”. (ANSA).
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Capodanno: centro Rimini deserto al posto della movida
(ANSA) – RIMINI, 01 GEN – Dal format del ‘Capodanno più lungo del mondo’ al Capodanno più silenzioso di sempre, quello di Rimini. Almeno in strada, dove la regola del “coprifuoco” è stata scrupolosamente rispettata. Al posto dei tradizionali concerti, dj set, teatri e musei aperti, la notte di San Silvestro riminese ha visto la festa spostarsi negli appartamenti. Intorno a mezzanotte le vie del centro erano illuminate dalle decorazioni natalizie: sembravano un set lasciato acceso con il cast in pausa da qualche parte. Tante le auto delle forze dell’ordine, anche in borghese, impegnate nella ronda dopo le 22, ma non c’era anima viva in giro. Da molti balconi e da molte finestre giungevano musica alta e schiamazzi ma al momento non si segnalano violazioni eclatanti. Allo scoccare della mezzanotte il cielo è stato squarciato dai boati di fuochi e petardi durati diversi minuti. Nelle prime ore del nuovo anno è aumentato il lavoro delle forze dell’ordine chiamati a intervenire in più punti della città dai vicini che si lamentavano di fuochi o liti. Le strade sono rimaste deserte nel corso della notte. (ANSA).
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Capodanno, danni Comune Pollenza, una denuncia
(ANSA) – POLLENZA (MACERATA), 02 GEN – A conclusione delle indagini svolte dai carabinieri della Stazione di Pollenza e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, è stato deferito all’autorità giudiziaria un artigiano 48enne, del luogo, che allo scoccare della mezzanotte del primo giorno dell’anno ha fatto esplodere un grosso petardo nelle vicinanze del Palazzo Comunale, provocando danni agli infissi del Municipio e a quelli delle vicine abitazioni e attività commerciali. I militari, viste le immagini dei sistemi di video sorveglianza e sentiti alcuni testimoni oculari, hanno accertato che il 48enne, dopo avere assemblato numerosi petardi unendoli con del nastro adesivo, li ha fatti esplodere provocando l’onda d’urto che ha causato la rottura dei vetri delle finestre affacciate sulla piazzetta del Comune. Lo stesso uomo, dopo circa un’ora, ne ha fatti esplodere altri di eguale potenza in via Ungaretti, sempre a Pollenza, senza però creare ulteriori danni. Il responsabile ha ammesso le sue responsabilità, dicendosi disponibile a risarcire i danni. E’ stato denunciato per esplosioni pericolose e danneggiamento e anche sanzionato per la violazione del divieto di spostamento senza giustificato motivo oltre le ore 22. (ANSA).