(ANSA) – PECHINO, 30 MAR – La Corea del Nord ha annunciato di aver testato un grande lanciatore multiplo di razzi dalla costa orientale verso il Mar del Giappone: lo riferisce l’agenzia ufficiale Kcna, all’indomani del lancio di quelli che i militari di Seul hanno individuato come missili balistici a corto raggio. Ri Pyong-chol, componente del Politburo e vicepresidente del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, ha guidato i test, mentre contrariamente alle altre tre iniziative simili tenute a marzo, il leader Kim Jong-un non vi avrebbe preso parte. I vettori hanno coperto una gittata di 230 km e un’altitudine massima di circa 30 km. “In una situazione in cui il mondo sta avendo difficoltà con la pandemia del Covid-19, si tratta di atti militari inappropriati”, ha commentato il Comando di stato maggiore congiunto sudcoreano.
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Coronavirus: Australia stanzia 71,3 mld
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – Il premier australiano Scott Morrison ha annunciato che il governo stanzierà 130 miliardi di dollari australiani (circa 71,3 miliardi di euro) nei prossimi sei mesi per far fronte all’emergenze coronavirus. Secondo quanto riporta la Bbc, i fondi serviranno per fornire “mezzi di sussistenza” a circa sei milioni di australiani, pari a un quarto della popolazione.
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Coronavirus: guarito il principe Carlo
(ANSA) – LONDRA, 30 MAR – Sospiro di sollievo per il principe Carlo, testato positivo al coronavirus una settimana fa: l’erede al trono britannico, 71 anni, non è più in auto-isolamento da oggi nella tenuta di Balmoral, in Scozia, dove s’è temporaneamente spostato con la consorte Camilla, ed è ora “in buona salute”. Lo riferisce una nota Clarence House, sua residenza ufficiale londinese, precisando che il principe di Galles ha terminato la quarantena prevista dalle direttive delle autorità sanitarie britanniche “dopo aver consultato il suo medico”.
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Coronavirus: oltre 25 mila morti Europa
(ANSA) – PARIGI, 30 MAR – I morti per coronavirus in Europa sono oltre 25.000. E’ il risultato di un conteggio dell’agenzia France Presse.
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Coronavirus, oltre 3.000 morti negli Usa
(ANSA) – WASHINGTON, 31 MAR – Nel lunedì nero degli Usa il numero dei decessi per coronavirus supera le 3.000 unità, con le ultime 500 vittime in sole 24 ore. I casi accertati, come emerge dai dati elaborati dalla John Hopkins University, sono oltre 161.000.
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Coronavirus: Siria, coprifuoco fino 16/4
(ANSA) – BEIRUT, 30 MAR – All’indomani dell’annuncio della prima morte per coronavirus in Siria, il governo proroga fino al 16 aprile le misure restrittive per tentare di frenare il diffondersi del Covid-19 nei territori controllati dalle forze lealiste: l’agenzia governativa siriana Sana riferisce che il governo ha deciso di prolungare il coprifuoco notturno, imposto a tutto il territorio, dalle 18:00 alle 6:00. Il governo ha anche ordinato che ogni distretto amministrativo, all’interno di ciascun governatorato, sia isolato dal resto degli altri distretti: sono dunque proibiti gli spostamenti da una città all’altra della Siria, così come dai capoluoghi di governatorato ai centri periferici e minori. Nella Siria governativa si registrano finora ufficialmente nove casi positivi. Nei territori controllati dalla Turchia del nord-ovest e in quelli sotto controllo curdo nel nord-est per ora non si registra, almeno in via ufficiale, nessun caso di contagio.
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Coronavirus:oltre 34.000 morti nel mondo
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – I decessi provocati dal coronavirus nel mondo hanno superato quota 34mila su un totale di oltre 723mila casi: lo riporta l’ultimo bollettino diffuso dalla Johns Hopkins University. Le persone finora guarite sono 151.991. I casi di contagio sono 723.328 ed i decessi 34.005, indica l’università americana.
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Di Maio: medici nostro avamposto guerra
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Le nostre forze bianche, i nostri medici, i nostri infermieri, sono il nostro il nostro avamposto in questa guerra” contro il coronavirus. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo a Storie italiane su Rai1.
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Di Maio,’mai trattativa più dura con Ue’
(ANSA) – ROMA, 30 MAR – “Sicuramente siamo di fronte alla più difficile trattativa che l’Italia abbia mai portato avanti a livello Ue”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, intervenendo su Rai1, spiegando che se Roma alza la voce non è “perché siamo antieuropeisti o per arroganza”: “L’Italia non ha colpa di questa pandemia, e deve poter spendere tutto ciò che è necessario per aiutare il suo popolo”. Di Maio è anche tornato a lodare l’esempio di solidarietà offerto dall’Albania, che ha inviato in Italia 30 fra medici e infermieri per aiutare il personale sanitario italiano, ringraziando il premier Edi Rama. “L’egoismo non ci appartiene. Dall’Albania una lezione di solidarietà. Grazie a Edi Rama. Sono questi i valori fondanti che l’Europa dovrebbe trasmettere a chi è in difficoltà”.
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Erdogan, nave di forniture verso Italia
(ANSA) – ISTANBUL, 30 MAR – Una nave cargo della Mezzaluna rossa turca che trasporta materiale sanitario per la lotta al coronavirus giungerà nei prossimi giorni in Italia. Lo ha annunciato stasera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, spiegando che si tratta di un gesto di solidarietà verso un Paese “che sta attraversando un periodo difficile”. Un aereo di aiuti medici verrà anche inviato in Spagna.