Categoria: A054

  • Borsa: Milano svetta con Ferrari e Gedi

    Borsa: Milano svetta con Ferrari e Gedi

    (ANSA) – MILANO, 3 DIC – Piazza Affari guida i rialzi sulle Borse europee, con il Ftse Mib che avanza dell’1,09%, staccando Francoforte (+0,7%), Parigi (+0,1%) e Londra (-0,3%). Sul listino milanese guidano le danze Ferrari (+2,8%), Amplifon (+2,3%) e Stm (+2,2%) davanti a Poste (+2%), Fineco (+1,8%) ed Hera (+1,7%). Unicredit è ben intonata (+1,5%) dopo l’annuncio del piano industriale. Vola Gedi (+60,4%), che si allinea al prezzo dell’Opa che Exor (+1,38%) lancerà in seguito all’acquisto della quota di Cir, oggetto di prese di beneficio (-4,9%) dopo il rally di ieri. Fiacca Cattolica (-0,3%) mentre i soci contrari al siluramento dell’ad Alberto Minali si preparano a dare battaglia in assemblea.

  • Borsa: Milano tiene, deboli le banche

    Borsa: Milano tiene, deboli le banche

    (ANSA) – MILANO, 3 DIC – Piazza Affari tiene con Francoforte in una giornata difficile per le Borse di Londra e Parigi, appesantite dai titoli dell’energia e delle materie prime: l’indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,04% a 22.736 punti, mentre l’Ftse All share ha segnato un ribasso dello 0,05% a quota 24.895. In Borsa a Milano qualche vendita sui titoli finanziari e delle banche, nonostante l’allentamento generale della tensione sui titoli di Stato: Azimut ha perso il 2,5%, Ubi l’1,3%, Intesa l’1,1%, mentre Unicredit ha concluso in ribasso dello 0,4% dopo la presentazione del nuovo piano strategico. In calo di un punto percentuale Mediaset con la controllata spagnola ancora debole (-2,4%), piatta Tim (-0,3%), in rialzo dell’1,9% Ferrari e di oltre due punti Amplifon e Diasorin. Gran corsa per Gedi (+60% allineandosi al prezzo dell’offerta) dopo l’annuncio dell’accordo per la vendita della partecipazione di Cir (-7%) a Exor (+0,8%). Molto bene Visibilia, che ha chiuso in rialzo del 30% a 0,34 euro.

  • Borsa: Tokyo chiude in ribasso (-1,05%)

    Borsa: Tokyo chiude in ribasso (-1,05%)

    (ANSA) – TOKYO, 4 DIC – La Borsa di Tokyo termina gli scambi in calo, appesantita dai nuovi timori di una proroga eccessiva dell’accordo sul commercio internazionale tra le delegazioni di Cina e Stati Uniti, come lasciato intendere del Presidente Usa, Donald Trump. L’indice Nikkei segna una flessione dell’1,05% a quota 23.135,23, perdendo 244 punti. L’incertezza si fa sentire sui mercati valutari, con lo yen che torna ad apprezzarsi sul dollaro, trattando a 108,50, e sull’euro a 120,20.

  • Borsa: Trump pesa su Asia, giù Hong Kong

    Borsa: Trump pesa su Asia, giù Hong Kong

    (ANSA) – MILANO, 4 DIC – Mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico in calo dopo i nuovi timori di una dilazione dell’accordo sul commercio internazionale tra Cina e Stati Uniti come lasciato intendere del Presidente Usa, Donald Trump. Tokyo ha terminato gli scambi con l’indice Nikkei in flessione dell’1,05%, Hong Kong sta chiudendo peggio e nel finale segna un ribasso dell’1,2%. Meglio le Borse cinesi (Shanghai -0,2%, Shenzhen +0,2%), ma Seul ha chiuso in calo dello 0,7% e soprattutto Sidney, dove sono quotati diversi titoli che possono anticipare l’avvio dei loro settori in Europa, ha accusato un ribasso dell’1,5% appesantita dai gruppi delle materie prime. Incerti i futures sull’avvio dei listini europei, con Londra vista partire in lieve calo e le altre Borse in leggero rialzo.

  • Borsa: Wall Street apre in rialzo

    Borsa: Wall Street apre in rialzo

    (ANSA) – NEW YORK, 4 DIC – Apertura in rialzo per Wall Street con il Dow Jones che sale dello 0,61%, il Nasdaq dello 0,50% e l’indice S&P500 dello 0,53%.

  • Cambi: euro stabile a 1,1076 dollari

    Cambi: euro stabile a 1,1076 dollari

    (ANSA) – ROMA, 4 DIC – Avvio di giornata all’insegna della stabilità per l’euro che segna 1,1076 dollari (-0,054% rispetto a ieri) e 120,20 yen (+0,158%).

  • Cambi: euro stabile a 1,1077 dollari

    Cambi: euro stabile a 1,1077 dollari

    (ANSA) – ROMA, 3 DIC – Avvio di giornata senza sensibili variazioni per l’euro che segna 1,1077 dollari e 120,84 yen%.

  • Cambi: euro stabile a 1,1084 dollari

    Cambi: euro stabile a 1,1084 dollari

    (ANSA) – ROMA, 5 DIC – L’euro è sostanzialmente stabile questa mattina sui mercati valutari. La moneta unica europea è scambiata poco dopo le 8.00 a 1,1084 dollari (+0,54%) mentre rispetto allo yen vale 120,66 (-0,50%).

  • Carige: al via aumento da 700 mln

    (ANSA) – GENOVA, 4 DIC – Consob ha approvato il prospetto informativo dell’aumento di capitale Carige da 700 milioni di euro, garantito dal Fondo interbancario di tutela dei depositi, anche con lo Schema volontario, e nel quale entrerà nell’istituto la trentina Cassa centrale banca. L’offerta agli azionisti avrà inizio oggi alle 9 e terminerà alle ore 14 del 13 dicembre, con data di regolamento prevista il 20 dicembre. Lo annuncia l’istituto in una nota, precisando che il risultato netto di Carige nel 2019 sarà ancora significativamente negativo. E’ previsto in perdita nel piano strategico per 779 milioni, dopo perdite per 272,8 milioni nel 2018 e per 428,5 milioni nel primo semestre. “Sebbene le componenti sottostanti alla previsione di tale risultato economico abbiano subito significative variazioni, tale previsione rimane sostanzialmente valida e, alla data del prospetto” per l’aumento di capitale, afferma, “si attesta su una perdita pari ad euro 783 milioni”.

  • Cnh si allea con Nikola per svolta green

    Cnh si allea con Nikola per svolta green

    (ANSA) – TORINO, 3 DIC – Cnh Industrial si allea con Nikola, la start up americana che vuole essere la Tesla dei camion, e insieme puntano a un trasporto a zero emissioni nel settore dei veicoli commerciali pesanti in Europa e in Nord America. Primo frutto della collaborazione – annunciata il 3 settembre nel Capital Markets Day – è Nikola Tre, il camion elettrico e a idrogeno presentato a Torino alla stampa internazionale, ai fornitori e ai grandi clienti. E’ un mezzo destinato a rivoluzionare il settore. Avrà un’autonomia fino a 500 km per la versione full electric e fino a mille nella versione a idrogeno. Le prime consegne sono previste nel 2021 per i mezzi elettrici, nel 2023 per quelli a idrogeno. “Abbiamo già ricevuto molti ordini in Europa, siamo sold out per molti anni”, spiega Trevor Milton, ceo di Nikola. “Quella con Nikola è una partnership unica, che guarda al futuro. Porterà benefici ambientali tangibili a chi si occupa di trasporti a lungo raggio in Europa”, afferma il ceo di Cnh Industrial, Hubertus Muhlhauser.