(ANSA) – MILANO, 05 GEN – Terminano la seduta in calo le principali Borse europee. Tiene soltanto Londra (+0,61%) aiutata dal’indebolimento della sterlina e dalla corsa di British Petroleum, spinta come gli altri titoli petroliferi, a partire da Royal Dutch Shell ad Amsterdam, dalle quotazioni del greggio che beneficiano del compromesso fra Russia e Arabia Saudita sui tagli alla produzione. Francoforte, dopo che la Germania ha prolungano il lockdown sino a fine mese, chiude in calo dello 0,55% e Parigi dello 0,44 per cento. (ANSA).
Categoria: A054
-
Cambi: euro in rialzo sul dollaro a 1,2223
(ANSA) – ROMA, 28 DIC – Euro in rialzo sul dollaro nei primi scambi sui mercati valutari europei. La moneta unica passa di mano a 1,223 dollari contro il livello di 1,2193 del 25 dicembre.Sullo yen la moneta unica passa di mano a 126,48. (ANSA).
-
Auto: -27,9% immatricolazioni in Italia nel 2020
(ANSA) – TORINO, 04 GEN – Il mercato italiano dell’auto chiude il 2020 in profondo rosso. Nell’intero anno le immatricolazioni – secondo i dati del ministero dei Trasporti – sono state 1.381.496, il 27,93% in meno del 2019. A dicembre sono state immatricolate 119.454 auto con un calo del 14,95% rispetto allo stesso mese del 2019. “Mercato a livello degli anni ’70 del secolo scorso”, commenta il centro Studi Promotor. Ora si spera negli incentivi. Per Anfia, Unrae e Federauto, “bisogna guardare avanti per ripartire”. Fca ha immatricolato 331.120 auto nel 2020, il 26,76% in meno del 2019. La quota è pari al 23,97% a fronte del 23,58% (+0,38%). A dicembre la immatricolazioni del gruppo sono state 31.369, in crescita dell’1,11% rispetto allo stesso mese del 2019. La quota è cresciuta del 4,17% dal 22,09% al 26,26%. (ANSA).
-
Borsa: Asia chiude contrastata, corre la Cina
(ANSA) – MILANO, 05 GEN – Le Borse asiatiche chiudono contrastate. Ben intonati i listini cinesi dopo la notizia che il New York Stock Exchange non procederà con il delisting di tre colossi delle telecomunicazioni. Tra gli investitori resta alta l’attenzione per l’aumento dei contagi da coronavirus con i timori per una ripresa economica più lenta delle previsioni. In rosso Tokyo (-0,37%), in attesa di un’imminente entrata in vigore di un secondo stato di emergenza. Sul fronte valutario lo yen si rafforza sul dollaro a 102,90, e sull’euro a 126,30. A contrattazioni ancora in corso sono in rialzo Shanghai (+0,7%), Shenzhen (+1,5%), Hong Kong (+0,6%), Seul (+1,6%) e Mumbai (+0,1%). Sul fronte macroeconomico in arrivo dalla Germania le vendite al dettaglio e il tasso di disoccupazione. Dagli Stati Uniti previsto l’indice manifatturiero e le scorte settimanali di petrolio. (ANSA).
-
Borsa: bene Milano (+0,2%), non le banche, tonfo As Roma
(ANSA) – MILANO, 07 AGO – Risollevata verso fine seduta Piazza Affari (+0,2%), in una giornata segnata dalle tensioni internazionali, Usa-Cina in particolare, dai timori di contagi da Covid in alcuni Paesi e con gli occhi ancora su Beirut. Ininfluenti, negli Usa, i dati positivi sul calo della disoccupazione. Testimone l’oro, a sera +0,4% a 2.059 dollari l’oncia. A Milano tonfo per As Roma, in asta di volatilità dal primo pomeriggio, terminata a un teorico -25% a 0,4 euro in vista dell’opa sul flottante del club calcistico giallorosso. Nonostante lo spread chiuso in calo a 143,8, male le banche, soprattutto Mps (-6,4%) dopo i conti, Bper (-1,9%), Banco Bpm (-1,8%) e anche e Unicredit (-0,4%), con l’eccezione di Fineco (+1,8%). Giù Pirelli (-3,4%), pesanti i petroliferi col calo del greggio (wti -1,4% a 41,3 dollari al barile), da Eni (-1,7%) e continuando con Tenaris (-1,1%) e Saipem (-0,8%). Male Atlantia (-0,9%) ancora in ballo con la vicenda Aspi. Rimbalzo in negativo di Tim (-1%). Bene Nexi (+2,9%), Diasorin (+2,7%) e Unipol (+2,5%) dopo i conti. (ANSA).
-
Borsa: Europa in cauto rialzo in avvio seduta
(ANSA) – MILANO, 17 AGO – Le Borse in Europa seguono i listini in Cina e aprono in rialzo ma con Cautela. Francoforte sale dello 0,18% a quota 12.924, Parigi dello 0,19% a 4.972 punti e Londra resta piatta (+0,04% a 6092 punti. Milano dopo un’apertura in rialzo scivola in terreno negativo e dede lo 0,47 per cento. I guadagni sui listini sono tutti per i petroliferi mentre viaggi e tempo libero restano sotto pressione. (ANSA).
-
Borsa: Europa solida dopo Wall street, Londra +2,6%
(ANSA) – MILANO, 04 GEN – Mercati azionari del Vecchio continente sempre tutti ampiamente positivi dopo l’avvio di Wall street: la Borsa migliore resta di gran lunga quella di Londra che, dopo l’avvio concreto della Brexit senza scossoni, sale del 2,6%, seguita da Parigi in aumento dell’1,5%, con Francoforte, Madrid e Milano (Ftse Mib +1,08%) che ondeggiano attorno all’aumento di un punto percentuale. Il listino londinese, il più debole con Madrid nel corso del 2020, corre con i titoli delle materie prime e soprattutto con l’indicatore manifatturiero Pmi della Gran Bretagna che si è attestato a 57,5 punti e di qualche frazione oltre le stime, con un dato sui massimi da tre anni. In Piazza Affari, con lo spread nei confronti della Germania piuttosto stabile attorno ai 112 punti e comunque in miglioramento rispetto all’apertura, sempre forti Enel e Tim che salgono di tre punti percentuali. Bene Fca che cresce del 2,5% dopo l’avvenuta fusione in Stellantis con Psa. Qualche vendita invece nel settore del credito (Mediobanca -1,1%, Bper -1%) e tra i farmaceutici, con Recordati che perde l’1,2% a 44,7 euro. (ANSA).
-
Borsa: Milano accelera (+1%), bene Saipem, Stm, Buzzi ed Eni
(ANSA) – MILANO, 04 GEN – Allunga il passo Piazza Affari a meno di due ore da un’avvio piuttosto cauto. L’indice Ftse Mib guadagna l’1% spinto da Saipem (+3,85%), sull’onda dell’aumento del greggio che sostiene anche Eni (+2,34%) e Tenaris (+1,12%). Sugli scudi Buzzi (+2,9%) ed Stm (+2,6%) dopo un recente report di JpM sul settore dei microprocessori, mentre Fca (+2%), è spinta dalle attese per l’assemblea sulle nozze con Peugeot (+2,5% a Parigi), i cui soci si riuniscono in contemporanea. In controtendenza i bancari Unicredit 8-0,98%)Mediobanca (-0,85%), Intesa (-0,8%), Banco Bpm (-0,75%) e Bper (-0,5%), mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi scende a 114 punti. Positiva Mps (+0,58%), in vista di un’aggregazione. Bene Fincantieri (+1,46%) dopo la proroga di un mese concessa dal Governo francese per l’acquisizione di Chantiers de l’Atlantique. (ANSA).
-
Borsa: Milano dimezza rialzo (+0,3%), giù Unicredit e Intesa
(ANSA) – MILANO, 04 GEN – Piazza Affari dimezza il rialzo segnato in apertura (Ftse Mib +0,3%) frenata da Unicredit (-2%), Intesa (-1,5%), Bper (-1,6%) e Banco Bpm (-1,16%), mentre lo spread tra Btp e Bund tedeschi si porta a quota 115,3 punti base. Il rialzo del greggio (Wti +2% a 49,5 dollari al barile) spinge Saipem (+2,7%), mentre procede più cauta Eni (+0,53%), che ha avviato la produzione di gas nel campo di Mahani, nell’Emirato di Sharjah. In luce Stm (+2,4%), spinta da un recente studio di JpMorgan sul settore dei microprocessori, che favorisce anche i rivali europei. Acquisti su Tenaris (+0,94%) e Diasorin (+1,24%), più caute Atlantia (+0,44%) ed Fca (+0,75%). Fiacche Campari (-0,36%), Tim (-0,21%) e Ferrari (-0,2%). (ANSA).
-
Eni: al via produzione gas e condensati in campo Mahani
(ANSA) – MILANO, 04 GEN – Eni e Snoc, la compagnia petrolifera dell’Emirato di Sharjah, hanno annunciato l’inizio della produzione di gas e condensati nel campo di Mahani. Si tratta, del primo giacimento realizzato nell’emirato di Sharjah dopo gli anni ’80, spiega Eni, diventato produttivo in meno di 2 anni dalla firma del contratto e a un anno dalla dichiarazione di scoperta. Secondo il Gruppo si tratta del “primo passo verso la piena valutazione della scoperta a gas e condensati di Mahani annunciata lo scorso gennaio”. Le stime per il giacimento sono di “significativi volumi di risorse di gas e condensato associato”. Eni detiene il 50% di interesse partecipativo nella concessione denominata ‘Area B’, dove Snoc è operatore al 50%. L’Area è stata acquisita da Eni attraverso una gara nel gennaio del 2019. (ANSA).