(ANSA) – ROMA, 01 MAR – La crisi Covid potrebbe causare, a livello mondiale, 1000 miliardi di dollari di perdite sui crediti nel triennio 2020-2022, una quantità pari al 2% del Pil mondiale ma che è comunque minore di quella sofferta durante l’ultima grande crisi finanziaria. E’ quanto scrive la Bri, la banca dei regolamenti internazionali con sede a Basilea, nel suo ultimo rapporto sottolineando come la forte debacle di alcuni settori, come quello turistico, non si percepisce a livello aggregato visto il loro minor peso in termini di volume sui crediti totali. E la crisi Covid colpirà in maniera differenziata il credito nei diversi paesi e nei diversi comparti e sarà più pesante, fra i paesi avanzati, in Gran Bretagna con Francia e Italia nelle posizioni successivi. Le perdite sui crediti come percentuale sul Pil toccheranno il culmine a livello aggregato nel 2021 fra 0,4 e 2,4 punti percentuali sopra i livelli pre Covid. La stima di aumento delle perdite 2020-2022, in linea con la caduta del Pil, è quindi più contenuta in Cina (+0,7%) e più severa in Gran Bretagna (5,1%). Per l’Italia e la Francia si aggira attorno al 2%. Le differenze, notano alla Bri, derivano anche dalla diversa esposizione e peso a settori più o meno colpiti dalla pandemia nei vari paesi. E’ il caso appunto della Germania dove il comparto dei servizi ha una minore incidenza rispetto a Gb, Italia e Francia. (ANSA).
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Covid: Donald e Melania Trump si sono vaccinati a gennaio
(ANSA) – WASHINGTON, 01 MAR – Donald e Melania Trump sono stati vaccinati contro il coronavirus a gennaio, quando ancora erano alla Casa Bianca. A rivelarlo la corrispondente del New York Times Maggie Haberman, che vinse il premio Pulitzer proprio per il suo lavoro negli anni in cui ha seguito la presidenza Trump. La rivelazione di Haberman, contenuta in un tweet della giornalista, è destinata a creare nuove polemiche attorno all’ex coppia presidenziale, per la scelta di tenere nascosta la notizia e di non essersi vaccinata pubblicamente, in diretta tv, come fatto da molti altri politici per dare l’esempio alla popolazione, come l’ex vicepresidente Mike Pence o gli attuali inquilini della Casa Bianca Joe e Jill Biden, insieme alla vicepresidente Kamala Harris e il second gentleman Douglas Emhoff. (ANSA).
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Covid: Gb, su passaporto vaccinale ci coordineremo con Ue
(ANSA) – LONDRA, 01 MAR – L’ipotesi di un passaporto vaccinale destinato a facilitare certe attività per chi sia già immunizzato dal Covid resta al momento sul tavolo del governo britannico di Boris Johnson solo come una possibilità da valutare e sarà oggetto di discussioni coordinate con l’Ue prima di qualunque decisione. Lo ha precisato oggi un portavoce di Downing Street ai giornalisti. “Stiamo approfondendo la questione”, ha ripetuto il portavoce dopo la recentissima apertura di un cauto spiraglio da parte di Johnson, il cui governo aveva inizialmente mostrato scetticismo su un’ipotesi poco in linea con la tradizione liberale del Regno. (ANSA).
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Covid: Giappone rimuove stato emergenza in 6 prefetture
(ANSA) – TOKYO, 01 MAR – Con una settimana di anticipo da oggi in sei prefetture del Giappone verrà rimosso lo stato di emergenza imposto lo scorso 7 febbraio, grazie al miglioramento dei parametri sulla diffusione del coronavirus. I dati recenti, infatti, dimostrano che Osaka, Kyoto, Hyogo, Aichi, Gifu e Fukuoka hanno hanno registrato una discesa consistente dei contagi, e un miglioramento della disponibilità dei posti letto nelle strutture ospedaliere per i pazienti di Covid. Le sei prefetture, tuttavia, continueranno a richiedere ai ristoranti, bar e karaoke di anticipare la chiusura serale dei locali mentre verrà coordinata gradualmente la riapertura di altre attività in linea con le aspettative del governo di ravvivare l’economia, pesantemente colpita dallo stallo dei consumi e l’assenza dei turisti stranieri. Per le altre quattro prefetture dove tuttora è in vigore lo stato di emergenza, Tokyo, Chiba, Kanagawa e Saitama, le autorità locali attenderanno ulteriori segnali di miglioramento, in particolare dal numero dei ricoveri delle persone anziane con gravi sintomi, che rimangono ancora alti nella capitale. Dall’inizio della pandemia a Tokyo sono state registrate 111.676 positività, il numero più alto di tutte le 47 prefetture dell’arcipelago. La media giornaliera è comunque rimasta sotto quota 500 nelle ultime tre settimane. A livello nazionale il totale dei casi di coronavirus in Giappone si assesta a 432.720 con 7.897 morti accertate. (ANSA).
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Covid: golf; Harrington positivo, salta AT&T Pebble Beach
(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Padraig Harrington, capitano della spedizione europea alla Ryder Cup 2021 del Wisconsin, salterà l’AT&T Pebble Beach Pro-Am di golf perché positivo al Covid. Nuovo caso sul PGA Tour, il massimo circuito americano del “green” maschile che, da giovedì 11 a domenica 14 febbraio, sarà protagonista a Pebble Beach (California). Il player irlandese è ora in isolamento. Al suo posto entra nel field il sudcoreano Sangmoon Bae. (ANSA).
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Covid: in Gb ora è caccia alla variante brasiliana
(ANSA) – LONDRA, 01 MAR – Riportata sotto controllo la cosiddetta variante inglese del Covid (meno 40% di nuovi contagi nell’ultima settimana grazie al terzo lockdown nazionale e alle oltre 20 milioni di persone vaccinate sull’isola almeno con la prima dose), il Regno Unito rialza la guardia contro una nuova minaccia: quella della ‘variante brasiliana’, che si teme possa essere ancor più aggressiva e contro la cui diffusione è meno certa l’efficacia dei vaccini al momento disponibili. I casi tracciati nelle ultime ore sono in effetti solo 6 a livello nazionale (3 identificati in in Inghilterra, altri 3 – separatamente – in Scozia), ma le autorità sanitarie e di governo britanniche hanno lanciato l’allarme definendo la comparsa di questa mutazione “preoccupante”. Matt Hancock, ministro della Sanità di Boris Johnson, ha convocato una riunione parlamentare per un aggiornamento immediato, mentre medici e scienziati sono a caccia dell’origine di questi mini focolai e di ulteriori contagi. Preoccupa in particolare uno dei sei casi, riconducibile a un viaggiatore di rientro nel Regno che sarebbe sfuggito alla stretta sui confini imposta di recente nascondendo il Paese di provenienza nel formulario obbligatorio ed evitando così la quarantena sorvegliata in hotel: cautela vincolante dal 15 febbraio per chiunque arrivi sull’isola da una lista rossa di 33 nazioni più a rischio d’importazione della varianti brasiliana o sudafricana. Un obbligo che l’opposizione laburista chiede al governo Tory di estendere a chi viaggia da qualunque Stato al mondo. (ANSA).
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Covid: Israele riapre con Green Passport, ma app va in tilt
(ANSA) – TEL AVIV, 21 FEB – Israele riapre da oggi all’insegna del Green Passport. Nel maggiore allentamento del suo terzo lockdown, da questa mattina – come deciso dal governo – sono state riaperte gran parte delle attività, commerciali e non. Ma con differenti regole dettate dall’avvio della validità del ‘Green Passport’ che ne consente alcune, interdette invece a chi non ha la doppia vaccinazione. Negozi di strada, centri commerciali, mercati all’aperto, musei e librerie sono agibili tutti gli israeliani, mentre solo chi ha il ‘Green Passport’ può accedere alle palestre, agli eventi culturali e sportivi, agli hotel e alle piscine. Tutte attività queste che dovranno accertare il possesso del lasciapassare da parte dell’utente. Anche parte delle scuole ha ripreso le lezioni in presenza ma solo nelle aree dove non c’è alta diffusione del virus. I media hanno segnalato la corsa all’ottenimento del Green Passport che si può avere tramite il ministero della sanità o attraverso una app speciale che però ha registrato diversi blocchi dovuti ad un eccesso di domande in contemporanea. Per questo, lo stesso ministero ha chiesto ai cittadini di rivolgersi ai suoi uffici. Intanto il ministero della sanità ha diffuso dati – relativi al 13 febbraio – incoraggianti sugli effetti del vaccino su chi ha ricevuto 2 dosi. Nel 98.9% – ha detto – previene le forme gravi della malattia e nel 95.8% anche l’infezione stessa. (ANSA).
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Covid: morto Fausto Gresini
(ANSA) – ROMA, 23 FEB – “La notizia che non avremmo mai voluto darvi e che siamo costretti a scrivere. Dopo due mesi di lotta al covid, Fausto Gresini ci lascia con 60 anni appena compiuti, Ciao Fausto”. Così il Team Gresini annuncia la morte dell’ex pilota e manager della scuderia che porta il suo nome. (ANSA).
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Covid: premier Modi riceve il primo vaccino ‘Made in India’
(ANSA) – ROMA, 01 MAR – Il premier indiano Narendra Modi ha ricevuto il primo vaccino contro il coronavirus prodotto in India dando così il via ad un’accelerazione della campagna di immunizzazione nel continente. Lo riporta il Guardian. Da oggi nel continente possono essere vaccinate le persone sopra i 60 anni e quelle che hanno più di 45 anni con determinate patologie. L’India, che ha registrato il maggior numero di casi di Covid-19 al mondo dopo gli Stati Uniti, ha vaccinato finora oltre 12 milioni di operatori sanitari e lavoratori in prima linea. “E’ notevole come i nostri medici e scienziati abbiano lavorato in tempi rapidi per rafforzare la lotta globale contro il coronavirus”, ha scritto Modi su Twitter, postando una foto mentre viene vaccinato in un ospedale di New Delhi. “Rivolgo un appello a tutti coloro che possono essere vaccinati. Insieme, rendiamo l’India libera dal Covid!” (ANSA).
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Covid: Sardegna bianca, Fipe “fermezza e rigidità controlli”
(ANSA) – CAGLIARI, 01 MAR – “Siamo contenti per la zona bianca ma questo non è un liberi tutti ma è un inizio per lavorare in sicurezza. Continuiamo ad applicare i nostri protocolli però attenzione: per poter ripartire e tornare al nostro lavoro dobbiamo accompagnare questa ripartenza ad una fermezza e una rigidità nei controlli”. E’ l’appello che lancia il presidente della Fipe-Confcommercio Sud Sardegna, Emanuele Frongia, ai suoi colleghi ristoratori e baristi che da oggi in Sardegna potranno tenere aperti i locali rispettivamente sino alle 23 e sino alle 21. “Siamo noi che decidiamo con queste nostre azioni se poter passare un’estate lavorativa e finalmente convivere con questa situazione Covid – aggiunge – Poi sicuramente la vaccinazione e gli screening ci aiuteranno a essere più tranquilli però vi prego di mantenete i protocolli sicurezza: so che in certe situazioni è difficile ma la riuscita di questa stagione estiva e ovviamente del turismo in Sardegna passa attraverso la nostra responsabilità passa attraverso la nostra fermezza”. Frongia è anche consapevole che gli esercenti dei locali pubblici “non possono essere gli unici a controllare questa situazione”. Ecco quindi l’invito alle istituzioni e alle forze politiche “per esserci vicini in questa frase e per ritornare finalmente a vivere in serenità”. (ANSA).