(ANSA) – MILANO, 27 GEN – Chiusura in calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha ceduto l’1,47% a 21.662 punti. (ANSA).
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Borsa: Milano debole ma sopra minimi (+0,6%), banche in rosso
(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Piazza Affari si mantiene in calo (Ftse Mib -0,67%) ma abbondantemente sopra ai minimi raggiunti nella prima mez’ora di scambi. In calo lo spread a 114,5 punti nell’ultimo giorno di consultazioni in Quirinale per sciogliere il nodo della crisi di governo. Un dato che non ferma le vendite sui bancari, a partire da Bper (-2,53%) e Intesa Sanpaolo (-1,72%). Giù anche Banco Bpm (-1,76%), Mediobanca (-1,79%) e Unicredit (-1,44%). Più cauta Mps (-0,94%), che prevede un aumento di capitale fino a 2,5 miliardi di euro in caso di mancata fusione con un altro istituto. Segno meno anche per Eni (-1,2%), con il greggio del Texas sotto quota 53 dollari al barile, mentre riduce il calo Stellantis (-0,2%). Tiene Pirelli (+0,19%), rimbalza Diasorin (+0,51%) seguita da Recordati (+0,14%), prosegue il rialzo di Stm (+0,97%) sull’onda lunga dei conti e delle stime sull’anno in corso mentre Leonardo (+3,15%) stacca tutte dopo essersi detta ottimista sui conti 2020 nella vigilia a borsa chiusa. (ANSA).
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Borsa: Milano in deciso calo (-1,8%), ma spread a 115
(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Peggiora Piazza Affari nei primi minuti di scambi, arrivando a cedere l’1,8% a 21.529 punti. Tiene invece lo spread tra Btp e Bund, che nell’ultimo giorno di consultazioni al Quirinale scende a 115 punti. Sotto pressione Amplifon (-2,57%), Cnh (-2,34%), Stellantis (-2,11%) e Unicredit (-1,68%). Due soli i rialzi nel paniere principale, limitati a Leonardo (+2,84%), ottimista sul 2020, e A2a (+0,1%). Giù Eni (-1%) con il calo del greggio. (ANSA).
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Borsa: Milano regina d’Europa con Stm, Prysmian e Nexi
(ANSA) – MILANO, 28 GEN – Piazza Affari ha chiuso da regina in Europa una seduta piuttosto movimentata, partita con il segno meno. L’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,17% a 21.916 punti, tra scambi in linea con la seduta precedente per 2,5 miliardi di euro. In calo a 117,5 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, nel secondo giorno di consultazioni in Quirinale per risolvere la crisi di governo. In luce Stm (+4,2%), dopo conti trimestrali e stime migliori delle attese degli analisti, seguita da Prysmian (+3,56%) e Nexi (+3,4%). Quest’ultima è mstata spinta da una recente intervista dell’amministratore delegato della rivale Worldline Gilles Grapinet, che si è detto “alla ricerca” di acquisizioni, riaccendendo così gli occhi degli investitori sul settore dei pagamenti digitali. Riflettori puntati anche su Banco Bpm (+3,28%), Tenaris (+3,05%), Interpump (+2,63%), Stellantis (+2,33%) e Bper (+2,26%). Bene Enel (+1,94%), Cnh (+1,86%) ed Exor (+1,81%). Più caute Intesa (+1,44%) e Unicredit (+0,48%), all’indomani della designazione di Andrea Orcel come amministratore delegato successore del dimissionario Jean Pierre Mustier. Fiacca Mps (-0,09%), prese di beneficio su Diasorin (-5,63%), che ha di fatto azzerato il balzo della vigilia. Giù anche Mediolanum (-1,27%), Terna (-1,07%), Italgas (-1,03%) e Tim (-0,69%). (ANSA).
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Borsa: Milano riduce calo (-0,6%), giù spread, banche deboli
(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Piazza Affari riduce nuovamente il calo (Ftse Mib -0,68%) al traguardo di metà seduta, con lo spread tra Btp e Bund a 114,7 punti, sotto al valore segnato in apertura. Una circostanza che non favorisce i bancari, a partire da Bper (-3,08%), Mediobanca (-1,9%), Unicredit (-1,55%), Mps (-1,4%) e Banco Bpm (-1,3%), mentre appare più cauta Intesa (-0,96%). In controtendenza Diasorin (+1,8%), Leonardo (+1,68%), che nella vigilia si è detta ottimista sui risultati del 2020, Pirelli (+1,22%) e Recordati (+0,62%). Acquisti anche su Hera (+0,6%), Stm (+0,55%), sull’onda lunga di conti e previsioni, Ferrari (+0,44%) e Italgas (+0,24%). Di nuovo in calo Stellantis (-0,71%) e Cnh (-0,42%). (ANSA).
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Borsa: Milano riduce calo a -0,26% sostenuta da Stm e Nexi
(ANSA) – MILANO, 28 GEN – Le oscillazioni sui listini continuano e Milano si porta verso la parità. Il Ftse Mib arriva a metà seduta a limitare il calo allo 0,26% sostenuto da Stm (+5%), Nexi (+2,49%), Prysmian (+2%). Restano sotto pressione Diasorin (-4%) ed Eni (-1,95%). (ANSA).
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Borsa: Milano sofferente (-1,5%) con banche e petroliferi
(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Settimana chiusa in calo per la Borsa di Milano (-1,5%), in linea con le altre principali Borse europee e con l’andamento di Wall Street, mentre in Italia si è chiusa una prima settimana di consultazioni al Quirinale sulla crisi di governo, che comunque non ha pesato sullo spread Btp-Bund, chiuso a 116 punti, in lieve rialzo rispetto all’apertura di giornata. Pesanti comunque le banche, da Bper (-2,5%) a Unicredit (-2,2%), Banco Bpm (-1,6%) e Intesa (-1,5%). In fondo al listino principale Amplifon (-3,3%) e bene nell’industria Leonardo (+0,4%) il giorno successivo ai conti, al contrario l’andamento di Interpump (3,1%) e Prysmian (-2,5%), nel lusso Moncler (-3%) e fuori dal Ftse Mib Ferragamo (-2,6%) il giorno dopo i conti. Giù Tim (-2,3%). Tra i petroliferi la peggio è Saipem (-3,2%), segno meno per Eni (-2,2%) e Tenaris (-2%), col greggio piatto a sera (wti +0,02%) a 52,3 dollari al barile. Bene i farmaceutici, da Diasorin (+1,6%) a Recordati (+1,4%). In forma Pirelli (+0,7%) tra i componenti, male invece Stellantis (-1,4%) tra le auto. (ANSA).
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Borsa: Milano torna a scendere (-1,6%) con le banche
(ANSA) – MILANO, 29 GEN – Torna a scendere Piazza Affari (-1,6%) nel primo pomeriggio, in linea cn le altre principali Borse europee e con i future Usa in rosso, tra le incertezze causate dal Covid 19, con l’aggiunta delle difficoltà di approvvigionamento per i vaccini. In Italia lo sguardo è per l’esito delle consultazioni per la crisi di governo, che non muove lo spread, fermo a 115 punti, che non favorisce però le banche, con cali vistosi per Bper (-4,6%) mentre l’assemblea approva la riforma dello statuto, Unicredit (-2,7%), Mps (-2,6%), Banco Bpm (-2,2%) e Intesa (-2,2%). A Piazza Affari male anche i petroliferi, da Saipem (-2,9%) a Tenaris (-2,3%) e Eni (-2%), pur col greggio in salita (wti +0,4%) a 52,5 dollari al barile. Pesanti Atlantia (-2,6%), Generali (-2,5%) e Unipol (-2,3%). In calo Tim (-2,2%) e tra le auto Stellantis (-1,8%). Guadagnano i farmaceutici, da Diasorin (+2%) a Recordati (+0,5%). Bene Leonardo (+0,5%) il giorno dopo i conti, al contrario di Cattolica (-3,5%) e, nel lusso, di Ferragamo (-2,6%). (ANSA).
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Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,37%)
(ANSA) – TOKYO, 29 GEN – La Borsa di Tokyo avvia l’ultima seduta della settimana in positivo, sostenuta dal recupero dei mercati azionari Usa durante la notte e dalle notizie incoraggianti che arrivano dalla società farmaceutica Novavax sul fronte dei vaccini contro il coronavirus. In apertura di seduta l’indice Nikkei fa segnare una variazione positiva dello 0,37% a quota 28.301,53, e un progresso di 104 punti. Sul mercato valutario lo yen si mantiene stabile sul dollaro a 104,30, e sull’euro a un livello di 126,40. (ANSA).
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Borsa:Milano apre in calo, Ftse Mib -0,89%
(ANSA) – MILANO, 28 GEN – LA Borsa di Milano apre la seduta in calo. Il Ftse MIb cede lo 0,89% a 21.470 punti. Sul listino principale tengono solo Tenaris (+1%), Atlantia (+0,7%) e Unipol (+0,2%) mentre si muovono in terreno negativo tutti gli altri titoli. Tra i peggiori Stellantis (-1,4%) e Pirelli (-1,8%). (ANSA).