(ANSA) – ROMA, 31 GEN – C’è apprensione in Gran Bretagna per sir Tom Moore, veterano di guerra centenario, che è stato ricoverato in ospedale per complicazioni legate al Covid-19. Sir Moore, che aveva commosso il paese contribuendo a raccogliere oltre 30 milioni di sterline come testimonial della lotta alla pandemia, è stato portato in ospedale a Bedford per problemi respiratori, dopo diverse settimane di positività al coronavirus. Lo ha riferito la figlia, specificando che comunque non si trova in terapia intensiva. Sir Moore a luglio era stato nominato cavaliere dalla Regina. (ANSA).
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Covid: inchiesta Procura Lanusei su protocolli sanificazione
(ANSA) – NUORO, 31 GEN – Dopo l’inchiesta sul mancato rispetto delle priorità nella somministrazione dei vaccini anticovid, la Procura di Lanusei apre un nuovo fascicolo per far luce su eventuali negligenze, relative al mancato rispetto dei protocolli sanitari nella sanificazione dei locali. Come riportato oggi sul quotidiano l’Unione Sarda e come confermato all’ANSA dagli inquirenti, a finire sotto la lente di ingrandimento della Procura è stata la ditta incaricata della sanificazione nell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei e dei locali delle Usca. Al momento risultano iscritti nel registro degli indagati due persone della stessa ditta. Ieri i carabinieri del Nucleo per la tutela della salute hanno condotto un’ispezione all’ospedale Nostra Signora della Mercede e nella sede Usca di Bari Sardo, passando al setaccio gli ambienti sanitari e i protocolli preventivi all’interno delle strutture,nonchè i prodotti igienizzanti utilizzati. Già oggi il Pm Gualtiero Battisti che coordina l’indagine avrà a disposizione il rapporto del Nas. La Procura, nei cui tavoli sono arrivate delle segnalazioni, vuole vederci chiaro dopo gli ultimi casi di contagio – una decina tra personale amministrativo e infermieri – avvenuti nell’ambiente sanitario. Si tratta di capire se è stato fatto il possibile per il contenimento del contagio partendo dalle procedure di pulizia e sanificazione. L’inchiesta procede parallelamente a quella aperta nei giorni scorsi a causa della segnalazione di un medico della Assl di Lanusei, non vaccinato ma esposto al rischio contagio, che aveva sottolineato il mancato rispetto delle priorità delle vaccinazioni. (ANSA).
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Covid: Israele invierà ai palestinesi 5.000 dosi di vaccino
(ANSAmed) – TEL AVIV, 31 GEN – Israele si accinge ad inoltrare alla Autorità nazionale palestinese 5.000 dosi di vaccino Pfizer, destinate in primo luogo alle equipes mediche. Lo ha riferito all’Ansa una portavoce del ministero della difesa secondo la quale è presumibile che quei vaccini saranno consegnati questa settimana. Oggi intanto Osama a-Najar, un dirigente del ministero della Sanità palestinese, ha riferito alla stampa che nei prossimi giorni i palestinesi riceveranno diversi quantitivi di vaccini non solo della Pfizer, ma anche Sputnik di produzione russa e Astra Zeneca britannici. A-Najar ha confermato che inizialmente saranno vaccinati il personale medico, gli anziani e quanti soffrono di malattie croniche. L’obiettivo di massima dell’Anp è di vaccinare almeno l’80 per cento della popolazione in Cisgiordania e a Gaza. Nel frattempo le autorità palestinesi hanno bloccato al valico di Allenby sul fiume Giordano tutti gli ingressi, nel tentativo di impedire che varianti di coronavirus si diffondano nei territori palestinesi. La ministra della sanità May al-Kaila ha fatto sapere che in Cisgiordania e a Gaza la diffusione della pandemia è in calo, secondo gli ultimi aggiornamenti. (ANSAmed).
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Covid: l’esercito tedesco invierà aiuti al Portogallo
(ANSA) – ROMA, 31 GEN – L’esercito tedesco invierà personale medico e attrezzature al Portogallo per aiutare il Paese a far fronte ad un’impennata di casi di Covid che rischia di azzerare la capacità dei reparti di terapia intensiva degli ospedali nazionali. Lo ha annunciato oggi il ministero della Difesa, secondo quanto riporta l’Independent. Ieri il governo portoghese aveva detto che solo sette degli 850 letti messi a disposizione per i pazienti in terapia intensiva affetti da coronavirus sono disponibili ed aveva chiesto l’aiuto di Berlino. I dettagli dell’operazione saranno resi noti all’inizio della settimana. Tuttavia, secondo il settimanale tedesco Der Spiegel, il ministero della Difesa invierà 27 tra medici e paramedici per un periodo di almeno tre settimane, oltre a ventilatori polmonari e letti da campo. Un portavoce del ministero non ha voluto commentare queste indiscrezioni. (ANSA).
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Covid: Mosca, possiamo fornire vaccino per 50 mln europei
(ANSA) – MOSCA, 29 GEN – Il Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) sostiene di poter fornire all’Ue “100 milioni di dosi di vaccino Sputnik V” contro il Covid-19 “per 50 milioni di persone” nel secondo trimestre di quest’anno. Lo riporta l’agenzia Interfax. (ANSA).
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Covid: Portogallo vieta viaggi all’estero non essenziali
(ANSA) – LISBONA, 31 GEN – Il Portogallo ha vietato i viaggi all’estero, se non per motivi essenziali, per contrastare la diffusione del Covid-19, che, secondo i calcoli dell’Afp, ha fatto del piccolo Paese di 10 milioni di abitanti il più colpito al mondo in proporzione alla popolazione, con oltre 12.000 morti di coronavirus accertati. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno di Lisbona, che ha specificato le uniche eccezioni ammesse per gli spostamenti oltreconfine: lavoro all’estero, urgenza medica, trasporto di merce o riunione familiare. A Elvas, uno dei principali varchi di confine con la Spagna, la polizia ha controllato decine di auto. Quanto agli arrivi dai Paesi Ue e Schengen, il Portogallo li ha divisi per Paesi di provenienza in quattro categorie, a seconda dell’incidenza del contagio per ogni 100.000 abitanti: si va dalla Norvegia, dalla quale Lisbona non prevede restrizioni, a quelli intermedi, come l’Italia e la Francia, da cui i passeggeri devono presentare un test negativo al coronavirus entro 72 ore dalla partenza, a quelli come Spagna e Irlanda, per i quali oltre al test negativo è obbligatorio osservare 14 giorni di quarantena. Il Portogallo ha proibito i voli da Brasile e Regno Unito. (ANSA).
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Covid: proteste a Bruxelles, 300 arresti
(ANSA) – ROMA, 31 GEN – E’ di almeno 300 arresti il bilancio dell’intervento della polizia a Bruxelles, teatro di due manifestazioni contro le restrizioni per il Covid. Lo riferiscono i media locali. Tra gli arrestati anche diversi ultrà. Imponente lo schieramento di forze dell’ordine alla Stazione centrale, dove diversi dimostranti sono stati identificati e arrestati appena scesi dai treni e a Mont des Arts. Centinaia gli agenti schierati in assetto anti-sommossa. Alcuni dimostranti hanno intonato slogan come “vogliamo riconquistare la libertà”. (ANSA).
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Covid: Sala, bene zona gialla ma ancora incertezza numeri
(ANSA) – MILANO, 31 GEN – “Per la zona gialla sono contento come tutti, poi quello che pensavo rispetto alla gestione dei numeri l’ho detto. È chiaro che la qualità dei numeri è fondamentale e io ancora oggi vedo incertezza”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando dell’ingresso della Lombardia in zona gialla a margine dell’evento in ricordo della deportazione degli ebrei da Milano. “Ci sono due modelli per poter governare la pandemia, o quello tedesco dove la Merkel decide e comunica agli Stati cosa devono fare, oppure il nostro sistema che è molto tecnico con 20 parametri che definiscono l’area di rischio – ha aggiunto -. Ma bisogna avere la certezza che i numeri che oggi vengono dichiarati sono numeri corretti. A ieri i contagiati a Milano mi pare che fossero 2441, voglio evitare che si vedano dei balzi incomprensibili”. Per quanto riguarda la riapertura dei musei a Milano, Sala ha spiegato invece che “va un attimo organizzata e programmata”. (ANSA).
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Covid: Ungheria approva vaccino cinese, prima in Europa
(ANSA) – BUDAPEST, 29 GEN – L’Ungheria ha approvato il vaccino anti Covid cinese Sinopharm: Budapest diventa così la prima capitale dell’Ue a dare il disco verde al vaccino sviluppato dall’omonima casa farmaceutica statale del Paese. La settimana scorsa l’Ungheria era stato il primo Paese Ue ad approvare il vaccino russo Sputnik V. (ANSA).
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Covid: Unità crisi Lazio, on line Faq vaccini over 80
(ANSA) – ROMA, 31 GEN – “Sono state pubblicate sul sito SaluteLazio.it le FAQ per l’avvio delle vaccinazioni rivolte agli over 80 anni. Sarà possibile prenotarsi da domani e le somministrazioni prenderanno il via il prossimo lunedì 8 febbraio”. Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio. Nelle risposte alle Faq si legge che per le persone di età maggiore o uguale a 80 anni, o che li compiranno nel 2021, la Regione Lazio ha attivato un sistema che permette di prenotare la somministrazione gratuita della prima e seconda dose del Vaccino Anti Covid-19; la prenotazione è accessibile su https://prenotavaccino-covid.regione.lazio o tramite SaluteLazio.it E’ disponibile un servizio di assistenza alla prenotazione al numero 06164161841. Il servizio è attivo da domani e si potranno prenotare appuntamenti per la vaccinazione a partire dall’8; la prenotazione può esser fatta anche da un familiare o congiunto, con l’assenso di chi si vuole vaccinare. Per accedere al sistema di prenotazione web basta avere il Codice Fiscale. Le strutture presso cui è attivo il servizio sono 89 e verranno incrementate secondo la disponibilità dei vaccini; in fase di prenotazione non si potrà scegliere l’orario ma solo il giorno e prenotare la prima fascia oraria disponibile; non è necessaria la prescrizione del medico. Dopo la prenotazione dell’appuntamento occorre stampare il promemoria, col numero dell’appuntamento, la data e l’ora. Se non si è scaricato il promemoria al momento della prenotazione, è possibile farlo anche in un secondo momento su https://prenotavaccino-covid.regione.lazio. L’utente riceverà un SMS, 72 ore prima dell’appuntamento fissato. Occorre presentarsi al punto di somministrazione, nel giorno e nell’orario dell’appuntamento, portando il promemoria della prenotazione e la tessera sanitaria. Se l’interessato è sottoposto a tutela, dovrà presentarsi accompagnato dai soggetti titolari della responsabilità giuridica. Per la prima somministrazione è possibile disdire o spostare l’appuntamento dal sito https://prenotavaccino-covid.regione.lazio. Per disdire o spostare l’appuntamento per la seconda somministrazione, è necessario rivolgersi al Contact Center al numero 06.164.161.841. (ANSA).