(ANSAmed) – TEL AVIV, 29 GEN – Gruppi di lavoro sui settori degli investimenti, dell’agricoltura, dell’acqua, del turismo, della scienza, dell’innovazione e dell’energia. Lo hanno deciso in una conversazione telefonica il ministro degli Esteri del Marocco, Nasser Bourita, e il capo del Consiglio nazionale della sicurezza di Israele, Meir Ben Shabbat. La decisione – ha spiegato l’ufficio di Benyamin Netanyahu – ha fatto seguito alla conversazione avuta di recente tra re Mohammed VI e il premier israeliano dopo l’intesa sull’approfondimento delle relazioni bilaterali stabilita a metà dicembre scorso. I gruppi di lavoro – ha aggiunto l’ufficio del premier – per ora lavoreranno on line vista la pandemia ma appena sarà possibile – si spera a febbraio – una delegazione di alto livello di Rabat arriverà in Israele. Lo stesso si attende possa avvenire per una delegazione guidata da Ben Shabbat diretta in Marocco.(ANSAmed). (ANSA).
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Istat: a dicembre 10 mln dipendenti con contratto scaduto
(ANSA) – ROMA, 29 GEN – I contratti in attesa di rinnovo a fine dicembre 2020 sono 49 e coinvolgono circa 10 milioni di dipendenti (l’80,9% del totale), 300 mila lavoratori in più rispetto al dato di fine settembre. Lo rileva l’Istat spiegando che alla fine di dicembre i contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica (24 contratti) riguardano il 19,1% dei dipendenti – circa 2,4 milioni – con un monte retributivo pari al 19,8% del totale. Nella media del 2020 l’indice delle retribuzioni orarie è cresciuto dello 0,6% rispetto all’anno precedente. Nel corso del quarto trimestre 2020 è stato recepito il solo accordo del legno e prodotti in legno ed è scaduto quello dell’edilizia. Il tempo medio di attesa di rinnovo, per i lavoratori con contratto scaduto, nel corso del 2020 è aumentato, passando da 11,8 mesi a gennaio a 20,1 mesi a dicembre. (ANSA).
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Lega Pro: “Fermo sostegno alla ricandidatura di Gravina”
(ANSA) – ROMA, 04 DIC – Si è riunito oggi il tavolo della riforma calcio della Lega Pro: vi hanno preso parte i presidenti del Direttivo, il segretario Emanuele Paolucci, l’amministratore della Calcio servizi Marco Scianò, i vicepresidenti Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon, il presidente Francesco Ghirelli. “Alla fine di un confronto ampio sui temi della riforma, è stata stabilita la piena disponibilità al presidente della Figc, Gabriele Gravina – si legge, in una nota -. La scelta primaria è di ragionare a sistema per affrontare le riforme. La Lega Pro dà ampia disponibilità, sapendo che deve prevalere l’interesse generale rispetto a quello, legittimo, ma di parte”. “A tal fine – conclude la nota – si è chiesto un incontro al presidente Gravina per rappresentare tale impostazione e rappresentargli l’idea di un sistema-calcio attrattivo, sostenibile. E’ fermo il sostegno della Lega Pro a una sua ricandidatura per il prossimo quadriennio”. (ANSA).
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Leonardo: a Vitrociset commesse per reattore Iter
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Leonardo, attraverso la sua controllata Vitrociset, si è aggiudicata la gara indetta da Iter Organization per lo sviluppo delle infrastrutture diagnostiche del reattore e i relativi servizi di ingegneria. “Iter – ricorda una nota – è uno dei progetti più ambiziosi al mondo nel campo dell’energia. In Francia, nel dipartimento delle Bouches-du-Rhône, 35 Paesi sono impegnati nella costruzione del più grande Tokamak mai progettato, una macchina che deve dimostrare che la fusione – l’energia del Sole e delle stelle – può essere utilizzata per la produzione di energia elettrica su larga scala, basata su tecnologie sicure e proveniente da fonti rinnovabili”. Il contratto “prevede attività fino al 2026. Saranno svolte da personale Vitrociset, grazie a un team internazionale che conta oggi oltre 20 persone, fisici e ingegneri, e che crescerà ulteriormente. L’aggiudicazione di questa gara – indica Leonardo – “consente a Vitrociset di crescere e consolidare la sua presenza nel mondo Big Science, oggi di importanza strategica. L’azienda continuerà in questo modo a supportare le attività per l’accensione del primo plasma, che rappresenta una sfida mondiale per realizzare un nuovo impianto di produzione di energia, basato su fonti rinnovabili, in grado di garantire sicurezza e affidabilità”. (ANSA).
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Libano: scontri a Tripoli, un morto
(ANSA) – BEIRUT, 28 GEN – Un giovane libanese è morto in seguito alle ferite riportate negli scontri ieri sera a Tripoli, nel nord del Libano, con le forze dell’ordine nel contesto di rinnovate proteste anti-governative. Lo riferiscono media libanesi citando fonti mediche a Tripoli. In precedenza la Croce Rossa libanese aveva riferito di un bilancio di 220 feriti. (ANSA).
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38enne ucciso a coltellate nelle campagne del Foggiano
(ANSA) – MANFREDONIA, 30 NOV – Un uomo di 38 anni e’ morto questa sera dopo essere stato accoltellato al capo. L’omicidio è avvenuto in un podere in località Macchia Rotondo nelle campagne di Manfredonia (Foggia). L’uomo, Mario Renzulli, è stato accompagnato all’ospedale di Foggia dal padre dove ed è morto poco dopo il ricovero. Sul posto stanno operando i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la vicenda. Non si esclude che l’omicidio possa essere maturato in ambito familiare. (ANSA).
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Aeroporti,2020 chiude con 53mln passeggeri,-140mln da 2019
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Il sistema aeroportuale italiano chiude il 2020 con soli 53 milioni di passeggeri contro i 193 milioni del 2019. E’ quanto emerge dai dati di consuntivo di Assaeroporti, che evidenzia come si tratti di “un calo drammatico per gli scali nazionali che perdono in un anno 140 milioni di viaggiatori, ovvero il 72,6% del traffico”. Secondo i dati elaborati da Assaeroporti, a causa della pandemia da Covid-19 e delle conseguenti restrizioni alla libera circolazione tra Stati, nel 2020 in Italia non hanno volato 7 passeggeri su 10 e ad essere maggiormente penalizzate sono state le destinazioni extra-UE (-81,2%). Altrettanto netto il calo del traffico Ue, -77,5%, mentre più contenuto, ma comunque significativo, quello dei voli domestici, -61,3%. Inoltre, le rotte nazionali, che nel 2019 appresentavano il 33% del traffico complessivo, nel 2020 raggiungono un peso di circa il 50%. “I risultati del 2020 confermano le fosche previsioni di un anno disastroso per gli scali aeroportuali italiani”. E’ il commento del presidente di Assaeroporti Fabrizio Palenzona. “Il Governo si è mosso su sollecitazione di Assaeroporti, che ha trovato nella ministra De Micheli un’interlocutrice attenta e sensibile, e ha messo in campo misure sia di natura economica per la compensazione dei danni subiti dai gestori aeroportuali, sia in materia di ammortizzatori sociali. La situazione rimane però pesantissima”, prosegue Palenzona. “Da parte loro i gestori hanno realizzato importanti investimenti, soprattutto a favore della sicurezza dei viaggiatori. Per la ripartenza – aggiunge – è necessario accelerare l’erogazione delle risorse già stanziate a favore degli aeroporti e prevedere la proroga della cassa integrazione per tutelare i livelli occupazionali. Non vanno perse le opportunità offerte dal Recovery Fund, tenuto conto che gli aeroporti sono strategici per la ripresa dell’economia, del turismo e per la connettività del Paese”. (ANSA).
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Aggressione a troupe Rai, arrestati altri 3 ultras Lazio
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Salgono a cinque gli arresti per l’aggressione a una troupe della trasmissione Rai “Storie italiane” avvenuta a Roma pochi giorni prima di Natale. Hanno un volto anche altri tre presunti responsabili delle violenze contro la troupe che stava documentando assembramenti a Ponte Milvio, zona di movida di Roma Nord. Gli agenti della Digos e i Carabinieri della Compagnia Trionfale hanno eseguito stamattina la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altri tre esponenti di spicco della tifoseria ultrà laziale. Tra loro c’è il 28enne Riccardo Rinaldi, detto il Gigante, che nel dicembre del 2018 lanciò un bidone dell’immondizia contro un carabiniere nel corso di una rissa a Trastevere dopo la partita di Europa League tra il club biancazzurro e Eintracht Francoforte. Per questa vicenda Rinaldi era finito agli arresti domiciliari. Ai domiciliari anche Claudio Corbolotti, che il 24 aprile 2019 espose a Milano assieme ad altri ultras laziale uno striscione inneggiante a Benito Mussolini nella zona di Piazzale Loreto, e il 30enne Simone Dominci. Ai tre tifosi biancocelesti è stato notificato dalla polizia anche il cosiddetto “Daspo Willy”, la nuova norma varata dopo l’uccisione di Willy Monteiro Duarte, il giovane picchiato a morte quest’estate a Colleferro. Il provvedimento, firmato dal questore Carmine Esposito, vieta per due anni di frequentare e di stazionare nelle immediate vicinanze di pub, bar e ristoranti nella zona della movida di Ponte Milvio, storico luogo di ritrovo dei tifosi laziali. (ANSA).
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Alibaba: Jack Ma riappare in conferenza online dopo 2 mesi
(ANSA) – PECHINO, 20 GEN – Jack Ma è riapparso per la prima volta dopo oltre due mesi di assenza da eventi pubblici, dal giro di vite delle autorità cinesi su Ant Group e Alibaba: il tycoon è intervenuto oggi in una conferenza online con un centinaio di insegnanti nelle aree rurali, nell’ambito delle sue attività filantropiche per riconoscere gli sforzi degli educatori nelle aree più remote del Paese. La sua apparizione, riportata in un blog locale, è stata rilanciata dai media cinesi. Il riemergere di Ma potrebbe ridimensionare le voci sulla sua sorte, mentre Pechino prosegue le indagini sul riassetto di Ant Group e su Alibaba, nel mirino dell’antitrust. (ANSA).
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Anp: ‘scarpe e sputi’ a chi va a moschea al-Aqsa via Israele
(ANSAmed) – TEL AVIV, 16 AGO – I fedeli islamici che volessero pregare nella moschea al-Aqsa di Gerusalemme in virtù di accordi separati con Israele – come ad esempio i cittadini degli Emirati arabi uniti – “non sarebbero affatto benvenuti dai palestinesi”. “Riceverebbero soltanto lanci di scarpe e sputi da parte della gente di Gerusalemme”: questa la previsione espressa oggi da Mahmud al-Habash, uno stretto consigliere del presidente dell’Anp Mahmud Abbas. Lo ha riferito la radio pubblica israeliana Kan.Venerdì al termine delle preghiere nella moschea al-Aqsa sono state date alle fiamme alcune bandiere degli Emirati ed immagini del principe Mohammed bin Zayed. (ANSAmed). (ANSA).