(ANSA) – CAGLIARI, 30 NOV – Rallenta la curva dei contagi in Sardegna ma cresce la pressione sugli ospedali. L’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale registra 329 nuovi casi nelle ultime 24 ore (-87): 157 rilevati attraverso attività di screening e 172 da sospetto diagnostico. In aumento i ricoveri: 26 in più nei reparti non intensivi, per un totale di 580 posti letto occupati, e uno in più in intesiva (in tutto 70). Otto le vittime: tre residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, due nella provincia del Sud Sardegna e tre rispettivamente nelle province di Sassari, Oristano e Nuoro. Dall’inizio dell’emergenza sono stati registrati complessivamente 444 decessi e 21.475 casi di positività al Covid-19. Notizie positive arrivano sul fronte dei guariti, che oggi segnano un +204 a cui bisogna aggiungere altri 65 guariti clinicamente. Su questo il Brotzu è in prima linea: è stata infatti avviata al Centro trasfusionale dell’ospedale cagliaritano la raccolta del plasma di soggetti guariti, selezionati sulla base dei criteri di idoneità alla donazione del plasma iperimmune, una terapia promettente nel trattamento delle infezioni da Covid. A Olbia, invece, nel laboratorio analisi dell’ospedale è entrato in funzione il Panther Hologic, un sistema di processazione dei tamponi molecolari che consentirà alla Assl gallurese di raggiungere l’autonomia, così da ridurre il carico di lavoro che ora grava totalmente sulle strutture di Sassari. Incoraggiante poi la situazione nella casa di riposo “Monsignor Serci” di Nuraminis, dove erano stati registrati oltre 35 contagi tra ospiti e dipendenti, conh tre anziani deceduti in ospedale. Oggi dopo 45 giorni “il virus è stato sconfitto”. Lo ha confermato Alessio Setti, direttore della cooperativa che gestisce otto strutture nel sud Sardegna, tra cui quella di Nuraminis. “Il risultato raggiunto ci dimostra che il sistema ha retto e che la rete territoriale è riuscita a rispondere alle necessità di assistenza sanitaria”, ha sottolineato. A Cagliari, infine, tampone rapido gratuito a tutti i 2.800 avvocati a partire da mercoledì grazie a un accordo tra l’ordine e un laboratiorio privato accreditato. (ANSA).
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>ANSA-IL PUNTO/COVID: Fedriga, vergognoso Fvg rosso scuro Ue
(ANSA) – TRIESTE, 28 GEN – Dopo l’aggiornamento odierno della mappa dei contagi da Covid-19 in Europa da parte del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, in chiusura della seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha stigmatizzato come “vergognosa la collocazione di Fvg e Provincia di Bolzano fra le aree in rosso scuro. Chiediamo al Governo di intervenire subito a livello europeo per chiedere la correzione di questa mappatura”. Mappatura che, “prendendo in considerazione un unico parametro, penalizza esclusivamente chi è in grado di fare molti tamponi” oltre a “non poggiare su dati scientifici condivisi”. Fedriga è convinto che “questo meccanismo di valutazione della diffusione della pandemia produca danni gravissimi all’immagine dell’intero Nord Est con pesanti ripercussioni in particolare sul nostro comparto turistico”. Per questo ha chiesto “all’esecutivo nazionale di agire immediatamente in difesa delle Regioni italiane”. Intanto in Fvg salgono i nuovi casi e la percentuale di positività sui tamponi effettuati. Oggi, stando ai dati diffusi dalla Regione, su 7.624 tamponi molecolari sono stati rilevati 489 (ieri 360) nuovi contagi con una percentuale di positività del 6,41% (ieri 5,36%). Sono inoltre 1.536 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 153 casi con una percentuale di positività del 9,96% (ieri 224 per 5,15%). I decessi registrati sono 20 (-5), a cui se ne aggiunge un altro verificatosi il 2 gennaio. Calano ancora i ricoveri nelle terapie intensive (59) così come quelli in altri reparti (619). I decessi complessivamente ammontano a 2.346, i totalmente guariti sono 50.936, i clinicamente guariti salgono a 1.524, mentre diminuiscono le persone in isolamento che oggi risultano essere 10.682. Dall’inizio della pandemia in Friuli Venezia Giulia sono risultate positive complessivamente 66.166 persone. (ANSA).
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>ANSA-IL-PUNTO/COVID:Sardegna rischia l’arancione,faro su Rt
(ANSA) – CAGLIARI, 13 GEN – La Sardegna rischia il declassamento in fascia arancione, ma c’è attesa per gli ultimi dati che forniranno al ministro della Salute Roberto Speranza la base per firmate le nuove ordinanze che arriveranno venerdì prossimo e che ridisegneranno la geografia dell’emergenza Covid in Italia. Ora l’Isola è a “rischio moderato” ma osservata speciale per l’indice di trasmissabilità R(t), che sopra l’1 porta in fascia arancione e sopra l’1.25 in quella rossa. L’8 gennaio scorso in Sardegna l’R(t) “puntuale” era all’1.02, mentre nell’ultimo monitoraggio settimanale del ministero della Salute pubblicato venerdì scorso è indicato lo 0.95. Sotto la soglia critica anche l’incidenza dei casi per 100mila abitanti, 78,01 rispetto ad una media nazionale di 166,02. Confortano anche i dati dei contagi delle ultime 24 ore: 233 su 3.034 tamponi con un rapporto tra positivi e test pari a circa l’8%. Ma preoccupa ancora l’alto numero dei morti, 15, e la pressione sugli ospedali: 12 pazienti in più in terapia intensiva e 10 in medicina. Un dato che potrebbe influire, peggiorandole, sulle percentuali di occupazione dei posti letto in reparti critici e in quelli non intensivi registrati sotto soglia sino a qualche giorno fa. Un’altro criterio utilizzato per la classificazione. Nel frattempo sono riprese a pieno ritmo le vaccinazioni con l’ultima tranche di 16mila dosi Pfizer arrivate ieri. La Regione conta di chiudere questa partita entro fine mese. Sono invece attese nei prossimi giorni un migliaio di fiale del vaccino Moderna. Potrebbero arrivare velocemente se venisse confermato il criterio di distruzione alle Regioni in base alla percentuale degli ultra ottantenni sul totale della popolazione: la Sardegna, infatti, è nota come terra di centenari. In ogni caso, l’assessore della Sanità Mario Nieddu conferma che “il 30% delle dosi va sempre conservato: dobbiamo avere una riserva perché in caso di disguidi c’è il rischio di vanificare la campagna. E’ vero che il range è da 21 a 42 giorni ma – puntualizza – la certezza dell’azione la si ha somministrando la seconda dose tra il 21/o e il 24/o giorno dalla prima inoculazione”. (ANSA).
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Atalanta: trauma contusivo per Gollini
(ANSA) – ROMA, 01 DIC – Nessuna ricaduta al crociato posteriore del ginocchio sinistro per Pierluigi Gollini. Il portiere dell’Atalanta, che se l’era lesionato il primo agosto nell’ultima partita casalinga di campionato persa 2-0 con l’Inter in occasione del primo gol di D’Ambrosio (il compagno Gosens gli era caduto addosso) dopo nemmeno un minuto di gioco rientrando poi soltanto il 21 novembre con lo Spezia, è stato sottoposto a esami strumentali che hanno evidenziato soltanto un trauma contusivo. Gollini, indisponibile stasera in Champions League contro il Midtjylland, si è infortunato di nuovo sabato sera durante l’azione del rigore ospite quando Zaccagni, spinto da Toloi, sullo slancio gli è finito addosso all’arto. Il necessario recupero dovrebbe comunque tenerlo fuori per la trasferta di Udine e probabilmente anche per quella in casa dell’Ajax il 9 dicembre nella sesta e decisiva partita del Gruppo D. (ANSA).
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Atletica: 5 gare in un mese per Tamberi, obiettivo Torun
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – Gianmarco Tamberi scalda i motori, la nuova stagione agonistica è in partenza con il grande sogno dell’Olimpiade di Tokyo come traguardo principale. Tappa intermedia verso la capitale giapponese sono gli Europei Indoor di Torun in Polonia, in programma dal 5 al 7 marzo, dove Gimbo difenderà il titolo continentale conquistato nel 2019 a Glasgow. Tesserato nel 2021 con il team veneto ATL-Etica San Vendemiano, per arrivare al meglio all’appuntamento polacco Tamberi affronterà un fitto calendario di gare, che lo vedrà in pedana per ben 5 volte in meno di un mese. Primo appuntamento domani, nella sua Ancona, poi il 2 febbraio a Banskà Bystrica in Slovacchia e il 5 a Praga. Il 17 febbraio potrebbe saltare proprio a Torun, sede degli Europei, per poi tornare ancora ad Ancona per gli Assoluti, in calendario il 20 e 21 febbraio. Un tour de force importante per un Tamberi molto carico per il ritorno sulla pedana del salto in alto, con un solo rimpianto: “Gareggiare a porte chiuse per me è particolarmente strano perché la presenza del pubblico mi esalta tanto, ma ormai siamo abituati a questa situazione. La condizione generale è buona, fisicamente sto bene anche se non ho potuto fare il consueto stage invernale in Sudafrica. Dal punto di vista tecnico c’è ancora qualcosa da sistemare, ma i test serviranno anche a questo. Voglio arrivare agli Europei al meglio per onorare l’oro di Glasgow”. (ANSA).
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Atletica: record mondo triplo indoor, Zango oltre i 18 metri
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Storico record dell’atleta del Burkina Faso Hugues Fabrice Zango, che ha superato la misura di diciotto metri nel salto triplo al coperto, con un 18,07 che lo avvicina ad una spanna dal record assoluto di 18,29, detenuto dal 1995 dal britannico Jonathan Edwards. Il primato è stato stabilito in Francia, in un meeting ad Aubière, e Zango lo ha strappato proprio ad un francese, Teddy Tamgho, che è poi il suo allenatore e che lo aveva stabilito con 17,92 agli Euroindoor di Parigi 2011. Ventisette anni, un bronzo mondiale a Doha e un primato personale che fino a oggi era misurato in 17,77, Zango al debutto stagionale ha allungato quindi di 30 centimetri il proprio limite proprio nel sesto e ultimo salto della serie. Considerando anche le gare all’aperto, l’atleta africano 27enne è il settimo di sempre a planare oltre la barriera degli otto metri e il primo del suo continente a diventare primatista mondiale in una prova maschile di salto. “Vedermi al di sopra dei grandi nomi che mi hanno ispirato e superare i 18 metri è semplicemente eccezionale – ha detto Zango -. Ora posso puntare ad una medaglia d’oro. C’è molta soddisfazione perché dimostra che il lavoro paga”. (ANSA).
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Avance sessuali a 2 specializzande, medico sospeso
(ANSA) – PERUGIA, 28 GEN – Avrebbe molestato sessualmente due specalizzande un dirigente medico dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia nei cui confronti i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della locale procura hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dalla professione emessa dal Gip. L’uomo – riferiscono i militari – è gravemente indiziato del reato di violenza sessuale. L’indagine, originata da un esposto della stessa azienda ospedaliera, ha fatto emergere “avance sessuali” poste in essere dal dirigente medico nei confronti di due dottoresse specializzande, avance avvenute all’interno del reparto in cui operavano. Sono state le dottoresse a segnalare, nel tempo, i comportamenti del proprio dirigente. Il personale della sezione di polizia giudiziaria ha svolto gli accertamenti ed i riscontri necessari – è stato riferito – per delineare al meglio la vicenda e far emergere i profili di responsabilità, raccogliendo gli elementi probatori che hanno portato all’emissione della misura. (ANSA).
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Bali chiude agli stranieri fino a fine 2020
(ANSA) – ROMA, 25 AGO – Bali ci ripensa e chiude ai turisti stranieri fino alla fine del 2020. In un primo momento, le autorità dell’isola indonesiana, popolare meta turistica, avevano annunciato il ritorno degli stranieri a partire dal mese prossimo. Ma il piano è stato rivisto a casa delle preoccupazioni crescenti dovuti al Covid-19 in Indonesia. Ad oggi sono stati registrati 4.576 casi e 52 morti. La decisione rinnova i timori dell’impatto sui residenti in un Paese dove l’economia si basa soprattutto sul turismo. Ogni anno milioni di stranieri volano a Bali attratti dalle spiagge deserte e dai templi indù. Ma il loro numero è drasticamente diminuito da quando l’Indonesia ha chiuso confini ai non residenti come hanno fatto parecchi altri Paesi alle prese con la pandemia. Dalla fine di luglio l’isola si è rivolta a visitatori domestici per aiutare il turismo, cuore dell’economia locale, riaprendo spiagge, templi e altri punti di riferimento per i viaggiatori locali. Ma molti ristoratori e hotel faticano a riprendere l’attività. (ANSA).
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Bce: requisiti Srep per banche europee restano stabili
(ANSA) – ROMA, 28 GEN – La vigilanza della Bce ha deciso di mantenere “stabili” i “requisiti e gli orientamenti complessivi Srep (l’analisi sul patrimonio e la gestione dei rischi ndr). E’ quanto si legge in una nota al termine dell’analisi che verrà illustrata dal presidente Andrea Enria rilevando come i risultati” riflettono una precedente decisione della BCE di adottare un approccio pragmatico nella conduzione delle sue principali attività annuali a causa della pandemia di coronavirus (COVID-19). “Le banche – spiega Francoforte – mostrano capacità di tenuta, ma permangono vulnerabilità in diverse aree, in particolare in relazione al rischio di credito”. La vigilanza bancaria della Bce torna ad avvisare del rischio, per effetto della crisi Covid, di “un aumento improvviso dei crediti deteriorati” che sono non del “del tutto” ora emersi nei portafogli. Lo afferma il presidente del consiglio di vigilanza Andrea Enria illustrando i risultati dello Srep per il 2021 secondo cui l’attenzione dell’autorità si “è concentrata sull’adeguata classificazione e misurazione dei rischi nei bilanci bancari e sul grado di preparazione a gestire con tempestività i debitori in difficoltà”. Per questo la Bce ha “comunicato alle banche un numero di raccomandazioni considerevolmente più elevato” (ANSA).
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Biden oggi rafforza Obamacare e revoca restrizioni su aborto
(ANSA) – WASHINGTON, JAN 28 – Rafforzamento dell’Obamacare e revoca delle restrizioni sull’ aborto: sono i due obiettivi degli ordini esecutivi che Joe Biden firmerà oggi, proseguendo l’inversione di marcia rispetto a Donald Trump. Lo ha annunciato la Casa Bianca. Il presidente riaprirà i termini dal 15 febbraio al 15 maggio per poter chiedere la copertura sanitaria e rendera’ piu’ agevole l’accesso sia all’Obamacare che al Medicaid, il servizio sanitario per le persone piu’ indigenti. Biden inoltre firmera’ un memorandum per proteggere e allargare l’accesso alla salute riproduttiva, revocando – come hanno fatto tutti i presidenti democratici – la cosiddetta Mexico City Policy, che vieta gli aiuti federali alle ong internazionali a favore dell’aborto. (ANSA).