Categoria: Ansa

  • Covid: Messico, positivo il presidente López Obrador

    (ANSA) – CITTÀ DEL MESSICO, 24 GEN – Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha reso noto di aver contratto il Covid-19, manifestando “sintomi lievi” della malattia. Via Twitter, il capo dello Stato messicano ha aggiunto di essersi già sottoposto a trattamento medico. “Come sempre – ha sottolineato – sono ottimista e andremo tutti avanti”. López Obrador, che ha 67 anni e aveva da poco partecipato a una cerimonia di inaugurazione di istallazioni della Guardia nazionale a San Luis Potosí, ha voluto precisare che per i giorni a venire la sua conferenza stampa quotidiana presidenziale sarà tenuta dalla ministra dell’Interno, Olga Sánchez Cordero. Il presidente messicano ha poi reso noto che nonostante la situazione e la quarantena a cui è sottoposto continuerà a seguire gli affari pubblici dal Palazzo presidenziale. Ed ha confermato anche la telefonata in agenda domani (oggi in Italia) con il collega russo Vladimir Putin riguardante la possibilità di ricevere un quantitativo di vaccino Sputnik V. Secondo la tv Milenio, López Obrador fa parte della popolazione messicana vulnerabile, per la sua età, perché soffre di ipertensione e perché nel 2013 fu vittima di infarto. (ANSA).

  • Covid: Milano torna rossa, negozi chiusi e centro vuoto

    Covid: Milano torna rossa, negozi chiusi e centro vuoto

    (ANSA) – MILANO, 17 GEN – Milano come tutta la Lombardia è tornata ad essere zona rossa e da questa mattina la maggior parte dei negozi hanno riabbassato le serrande. Il centro della città questa mattina appariva pressoché deserto, pochissime le persone a passeggio in corso Vittorio Emanuele, la via dello shopping che costeggia il Duomo. Solo ieri le persone si erano messe in coda fuori dai negozi per le ultime compere prima della chiusura e oggi la via pedonale è frequentata quasi solo da runner e qualche persona a passeggio che non rinuncia al caffè da asporto, complice anche la bella giornata. Deserta anche la Galleria Vittorio Emanuele II, il salotto della città, dove sono rimaste aperte solo le librerie. Renza e Federico, una coppia milanese, non ha rinunciato anche nel primo giorno di zona rossa a fare una passeggiata in centro. “Siamo andati in libreria perché è aperta e ci siamo bevuti un caffè – hanno spiegato -. Questa nuova zona rossa la viviamo malissimo, è chiaramente una questione politica perché gli indici della Lombardia sono migliorati”. (ANSA).

  • Covid: ministro Gb, siamo nel momento più duro

    (ANSA) – LONDRA, 21 GEN – Il Regno Unito resta per ora “nel mezzo di uno dei momenti più duri della pandemia” a causa dell’impennata di contagi alimentata dall’aggressiva ‘variante inglese’ del Covid, come conferma il record giornaliero di 1820 decessi censito ieri. Lo ha detto in Parlamento il ministro della Sanità, Matt Hancock, insistendo sulla necessità da parte della popolazione di rispettare rigorosamente “le restrizioni (del lockdown) in questi giorni bui”, prima che “i buoni progressi” della campagna di vaccinazioni (5 milioni di dosi somministrate finora nel Paese) inizino a produrre effetti diffusi. (ANSA).

  • Covid: Moderna, 100 mln dosi vaccino in Usa nei primi 3 mesi

    (ANSA) – NEW YORK, 04 GEN – Moderna ha fornito finora 18 milioni di dosi del suo vaccino anti-Covid al governo americano. Lo comunica Moderna, prevedendo che 100 milioni di dosi di vaccino saranno disponibili negli Stati Uniti entro la fine del primo trimestre e 200 milioni entro la fine del secondo trimestre. (ANSA).

  • Covid: Musumeci, prossima settimana decisiva per zona rossa

    (ANSA) – PALERMO, 23 GEN – Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha incontrato i nove prefetti dell’Isola, ringraziandoli per quello che fanno, e li ha esortati a intensificare i controlli anti Covid, nella convinzione che la prossima settimana possa essere quella decisiva per uscire dalla zona rossa e cominciare a guardare al futuro con maggiore ottimismo. Secondo quanto si è appreso, il presidente Musumeci durante l’incontro avrebbe ribadito che la svolta dipende dalla condotta singola e collettiva dei siciliani richiamando ciascuno alla propria responsabilità. (ANSA).

  • Covid, negli Usa più morti che nella Seconda guerra mondiale

    (ANSA) – WASHINGTON, 20 GEN – Il numero dei decessi per Covid-19 negli Stati Uniti è pari a 405.400: superati quindi i 405.399 morti fra militari e civili americani nella Seconda guerra mondiale (cifra ufficiale del Dipartimento per i reduci). E’ quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University. (ANSA).

  • Covid: niente ritiro di Quaresima ad Ariccia per il Papa

    (ANSA) – CITTA DEL VATICANO, 20 GEN – Niente ritiro di Quaresima per il Papa e la Curia romana. “Considerato il permanere dell’attuale emergenza sanitaria, quest’anno – riferisce la sala stampa vaticana – non sarà possibile vivere comunitariamente gli Esercizi Spirituali della Curia Romana presso la Casa Divin Maestro in Ariccia. Il Santo Padre ha pertanto invitato i Cardinali residenti a Roma, i Capi Dicastero e i Superiori della Curia Romana a provvedervi in modo personale, ritirandosi in preghiera, dal pomeriggio di domenica 21 a venerdì 26 febbraio. In quella settimana saranno sospesi tutti gli impegni del Santo Padre, compresa l’Udienza Generale di mercoledì 24 febbraio”. (ANSA).

  • Covid: Nuova Zelanda, primo caso locale dopo due mesi

    (ANSA) – ROMA, 24 GEN – Una donna di 56 anni è risultata positiva al Covid-19 in Nuova Zelanda, dopo due test negativi. Si tratta del primo caso di coronavirus locale dallo scorso 18 novembre. Lo riporta il Guardian. La donna neozelandese era tornata ad Auckland il 30 dicembre dopo aver viaggiato in Spagna e nei Paesi Bassi per quattro mesi. Era uscita dall’isolamento imposto dalle autorità il 13 gennaio, in seguito a due tamponi negativi. Ma nell’ultima settimana ha cominciato a manifestare lievi sintomi di coronavirus. Nel frattempo, lei e il marito hanno visitato oltre 30 località nel sud del Northland, tra le quali popolari luoghi turistici, negozi ed Airbnb. Al momento si trova in isolamento in casa nel sud di Whangarei. (ANSA).

  • Covid, oltre 93 milioni i casi di contagio al mondo

    (ANSA) – ROMA, 15 GEN – Ha superato quota 93 milioni il numero dei casi di contagio da Covid-19 registrati ufficialmente nel mondo dall’inizio della pandemia, di cui 51,3 milioni guariti. Lo rende noto l’università americana Johns Hopkins, che riporta anche 1,99 milioni di decessi totali legati al nuovo coronavirus. Il Paese più colpito al mondo in termini assoluti dal Covid-19 restano gli Stati Uniti, con 23,2 milioni di contagi e 388 mila decessi. Seguono l’India e il Brasile. (ANSA).

  • Covid: Oms, variante inglese diffusa in almeno 60 Paesi

    Covid: Oms, variante inglese diffusa in almeno 60 Paesi

    (ANSA) – GINEVRA, 20 GEN – La variante britannica del nuovo coronavirus Covid-19 continua a diffondersi in tutto il mondo ed era presente la scorsa settimana in 60 paesi e territori, 10 in più rispetto al 12 gennaio: lo ha fatto sapere l’Organizzazione mondiale della Sanità. La variante sudafricana, che, come quella inglese, è molto più contagiosa del virus originale SARS-CoV-2, si diffonde più lentamente ed è presente in 23 paesi e territori, 3 in più rispetto al 12 gennaio, precisa l’Oms nel suo rapporto epidemiologica settimanale. (ANSA).