Categoria: Ansa

  • Covid: Pechino, in lockdown 1,7 milioni di persone

    (ANSA) – PECHINO, 20 GEN – Pechino ha imposto il lockdown a 1,7 milioni di persone nel distretto di Daxing, a sud della capitale dove si trova il nuovo aeroporto, dopo che sono stati trovati sei casi di Covid-19 per un totale nella città salito a quota 15. “I casi rilevati a Daxing hanno lanciato l’allarme che la situazione epidemica è dura e complessa – ha affermato Xu Hejian, portavoce della municipalità, in conferenza stampa -. Non possiamo allentare sulla prevenzione dei casi importati e sul rimbalzo domestico”. Pechino ha anche esteso a 28 giorni il periodo di restrizioni a chiunque arrivi dall’estero, di cui 14 di quarantena in strutture centralizzate. (ANSA).

  • Covid: Pechino, isolati primi casi della variante inglese

    (ANSA-AFP) – ROMA, 20 GEN – A Pechino sono stati isolati i primi casi legati alla cosiddetta variante inglese del coronavirus. Lo hanno comunicato le autorità sanitarie cinesi. Due casi di Covid-19 rilevati a Pechino sono riconducibili alla variante britannica, altamente trasmissibile, e per questa ragione, cinque quartieri a sud della capitale sono stati posti in lockdown, hanno riferito i funzionari locali della sanità, citando il provvedimento che coninvolge 1,7 milioni di persone. I casi nel distretto di Daxing, dove c’è il nuovo aeroporto internazionale, sono stati “considerati come varianti del nuovo coronavirus scoperto nel Regno Unito”, ha affermato il capo dell’autorità sanitaria di Pechino, Pang Xinghuo. (ANSA-AFP).

  • Covid: Polizia controlla 50 persone a Bari,oltre 20 sanzioni

    (ANSA) – BARI, 24 GEN – Nelle ultime ore i poliziotti baresi hanno controllato complessivamente oltre 50 persone e 25 esercizi commerciali per il rispetto delle norme anti-Covid e più di venti cittadini sono stati sanzionati. In dieci sono stati trovati in un circolo privato nel quartiere Libertà mentre giocavano a carte senza indossare le mascherine. Il controllo è stato effettuato dopo una segnalazione al 113 di rumori e vociare intensi. Multato anche un gruppo di persone che stazionava, senza valida giustificazione, in piazza Giulio Cesare, e altri quattro che si aggiravano per le vie della città dopo il coprifuoco, due dei quali trovati con coltello, un 20enne, finito agli arresti domiciliari, e un 16enne denunciato e affidato ai familiari. I due erano a bordo di un ciclomotore e quando hanno visto la Polizia hanno tentato la fuga ma, fermati dopo un breve inseguimento, sono stati sottoposti a controllo e identificati. A seguito di accertamenti, la moto su cui viaggiavano è risultata rubata. Rispondono, a vario titolo, di resistenza a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e ricettazione. Infine sono stati sanzionati per la violazione delle norme anti-Covid anche due cittadini georgiani che erano stati fermati – e poi denunciati – dopo il furto aggravato in un negozio di abbigliamento nel centro di Bari. (ANSA).

  • Covid: Polizia fa irruzione in rave a Londra con 300 persone

    (ANSA) – ROMA, 24 GEN – Decine di multe sono state effettuate dopo che la polizia ha fatto irruzione in un rave illegale nell’est di Londra cui hanno partecipato circa 300 persone violando le misure anti assembramento vigenti nella capitale britannica per contrastare la diffusione del covid-19. Lo riferiscono i media britannici. Le forze dell’ordine sono intervenute nelle prime ore del mattino di oggi mettendo fine all’evento clandestino organizzato nel quartiere di Hackney, dove sono state fermate e multate 79 persone, per un totale di 15.600 sterline in contravvenzioni. (ANSA).

  • Covid: positivo riceveva clienti in ufficio, arrestato

    (ANSA) – CATANIA, 23 GEN – Un assicuratore di 62 anni che ha continuato a esercitare la sua attività, incontrando clienti, e continuando a fare vita normale nonostante fosse positivo al Covid-19 è stato arrestato da carabinieri della stazione di Linguaglossa. La Procura di Catania ha disposto i domiciliari per violazione delle norme emanate per il contenimento della pandemia. L’uomo, che risultato positivo da alcuni giorni al Covid 19, secondo indagini di militari dell’Arma e della polizia locale, ha continuato a svolgere la propria attività lavorativa, recandosi anche a fare la spesa all’interno di alcuni supermercati. Con questo atteggiamento, secondo la Procura di Catania, avrebbe “messo a repentaglio l’incolumità pubblica, sottoponendo i soggetti terzi con i quali è venuto a contatto e non, a rischio di contrarre il virus”. L’uomo è stato bloccato da carabinieri nella sua sede di lavoro subito dopo aver ricevuto un cliente, che era ignaro della positività del 62enne. (ANSA).

  • Covid: progetto a Genova per supporto psicologico ai cuochi

    Covid: progetto a Genova per supporto psicologico ai cuochi

    (ANSA) – GENOVA, 19 GEN – Supporto psicologico per i cuochi ‘fiaccati’ dalle chiusure per covid e dalla conseguente crisi economica, ma anche assistenza commerciale a quanti tra loro han dovuto stravolgere e reinventare il proprio lavoro in breve tempo. L’idea è venuta all’Associazione Cuochi Genova e Tigullio, che ha ideato un programma di aiuto ai propri associati. Ci saranno incontri in streaming settimanali mirati con psicologi, ma anche con professionisti del marketing e della comunicazione. Verranno offerti moduli formativi e di confronto per aiutare concretamente i cuochi nel riposizionamento e adeguamento a un mercato, che secondo le previsioni dell’associazione non potrà più essere approcciato come in passato. “L’Associazione Cuochi di Genova e Tigullio, aderente alla Federazione Italiana Cuochi, non ha mai abbandonato i propri associati, tessendo una rete informativa puntuale e costante – spiega Alessandro Dentone, presidente dell’associazione – ma se la prima chiusura è stata affrontata discretamente, questa seconda ondata ha determinato uno stato di sfiducia e scoramento tali da dover intervenire. Ha preso corpo, così, il ‘Progetto sostegno cuochi’ che prevede la creazione di un canale di supporto psicologico e commerciale online”. L’iniziativa dell’Associazione Cuochi di Genova e Tigullio prevede anche la creazione di un canale YouTube dedicato che raccoglierà le registrazioni di tutte le dirette per poter essere “uno strumento di supporto e formazione fruibile in ogni momento, non solo dagli associati” spiega Dentone. Il progetto, secondo la categoria il primo del genere a livello nazionale, è patrocinato dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria. Verrà presentato domani, per partire quindi nell’arco di una decina di giorni. (ANSA).

  • Covid: record di contagi nel week-end in Spagna, 93.822 casi

    (ANSA) – ROMA, 25 GEN – Nuovo record di contagi in Spagna nel fine settimana, il peggiore dall’inizio della pandemia. I casi sono 93.822 e i morti 767. Lo riporta El Pais citando il ministero della Salute. Il numero di casi di infezioni per 100 mila abitanti è passato nelle ultime due settimane dalle 829 di venerdì alle 885 di lunedì. Secondo Fernando Simón, capo delle emergenze sanitarie in Spagna, le unità di terapia intensiva del paese sono al limite, ed è probabile, ha aggiunto che “abbiamo raggiunto il picco e siamo in una fase discendente”. (ANSA).

  • Covid: ristorante aperto con clienti al tavolo, sanzionati

    (ANSA) – CAGLIARI, 18 GEN – Quattordici persone e una ristoratrice multati per non aver rispettato le norme entrate in vigore per frenare la diffusione del coronavirus. È il bilancio dell’attività di controllo portata a termine dai carabinieri in tutta la provincia del Sud Sardegna. In particolare, a San Gavino Monreale, invece, è stata multata la titolare di un ristorante e sette clienti. Il locale era aperto dopo le 20 e gli avventori erano tranquillamente seduti al tavolo che aspettavano le pietanze ordinate. Per tutti è scattata una multa di 400 euro. Stessa sorte è toccata a due 19enni sorpresi a San Sperate a passeggiare in piena notte e per i tre studenti di 21, 20 e 17 anni controllati a Portoscuso. A Villacidro, invece, sono stati multati un 25enne e un 24enne sorpresi a conversare su un’auto in piazza in piena notte. (ANSA).

  • Covid: Solinas “Isola arancione paradosso, ci tuteleremo”

    (ANSA) – SASSARI, 23 GEN – “Abbiamo già manifestato ieri le nostre perplessità al ministro, speriamo in una rettifica oggi di questa decisione, altrimenti tuteleremo le ragioni della Sardegna in altre sedi”. Così il governatore della Sardegna, Christian Solinas, sul probabile inserimento dell’isola in zona arancione. “È un paradosso, siamo qui a inaugurare un nuovo reparto di terapia intensiva con 30 posti – dice Solinas a Sassari, al taglio del nastro del nuovo reparto di terapia intensiva dell’Aou – e altri 14 ce ne saranno disponibili tra qualche giorno al Binaghi. Questo mentre il ministero ha preso una decisione per superamento percentuale dei ricoveri”. A sostegno delle dichiarazioni del presidente Solinas ci sono anche le parole dell’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, che ribadisce: “È una decisione che non ci aspettavamo, tutto questo è davvero poco comprensibile”. (ANSA).

  • Covid stermina famiglia,dopo figlio e madre muore papà

    Covid stermina famiglia,dopo figlio e madre muore papà

    (ANSA) – VENEZIA, 19 GEN – Un’intera famiglia di 3 persone è stata portata via dal Covid in meno di 20 giorni. Risiedevano a Mira, nel veneziano. Dopo la scomparsa del 42enne Ivan Busso, l’1 gennaio scorso, e la morte della mamma di questi, la 65enne Gina Smerghetto, quattro giorni fa, sempre all’ospedale di Mestre si è spento – confermano fonti sanitarie – nelle prime ore di stamane anche il papà di Ivan, Gianni Busso, 72 anni. Anche lui era ricoverato all’ospedale di Mestre, dall’11 dicembre scorso, colpito da una grave forma del virus. I tre familiari sono deceduti uno dopo l’altro in soli 18 giorni. (ANSA).