Categoria: Ansa

  • Maltempo: neve al Centro-Nord, allerta gialla in 9 regioni

    (ANSA) – ROMA, 05 GEN – Il maltempo non concede tregua a gran parte dell’Italia. La Protezione civile ha infatti confermato il livello giallo di allerta anche per domani in Toscana, Lazio, Umbria, Campania, parte dell’Emilia-Romagna, Abruzzo, Molise e Basilicata, estendendolo anche alla Calabria. Una vasta area depressionaria a matrice fredda continua ad influenzare le condizioni meteorologiche sull’Italia determinando ancora maltempo, con precipitazioni a carattere nevoso su parte del Nord e sulle zone appenniniche centro-settentrionali, spiega un comunicato della Protezione civile. Si prevede che continuino le nevicate su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, a quote mediamente superiori i 200-500 metri. Sopra i 600-800 metri è attesa invece la neve in Lazio, Abruzzo, Molise e Umbria. (ANSA).

  • Maltempo: temporale e tromba d’aria a Catania

    (ANSA) – CATANIA, 28 NOV – Una tromba d’aria, formatasi in mare, ha attraversato il lungomare della Plaia a Catania, spostandosi poi nei rioni San Giuseppe la Rena, San Francesco la Rena e al Villaggio Santa Maria Goretti, dove si trova l’aeroporto. I vigili del fuoco del comando provinciale sono intervenuti per danni alle abitazioni e in particolare ai tetti: sono state oltre cinquanta le richieste di soccorso. Sono in corso interventi e verifiche, ma non risultano danni a persone. Su Catania e provincia piove incessantemente dal pomeriggio. Diversi automobilisti rimasti bloccati in sottopassi sono stati salvati dai pompieri. A Giarre, in contrada Rovettazzo, per il crollo di un ballatoio e danni alle strutture portanti sono state evacuate da una palazzina di tre piani sei famiglie, in totale 21 persone, comprese due con disabilità. (ANSA).

  • Maltempo: tra alberi abbattuti anche ‘Cipresso di Goethe’

    (ANSA) – VERONA, 25 AGO – Tra i molti alberi abbattuti dal nubifrafgio di Verona c’è anche il cosiddetto “Cipresso di Goethe”, un esemplare secolare divenuto vero e proprio simbolo del giardino di Villa Giusti, che per più di 500 anni ha accolto i visitatori al loro ingresso. La zona del giardino più danneggiata – spiegano i gestori della Villa – risulta essere quella più bassa, dove i bossi disegnano le geometrie del giardino all’italiana. Le forti raffiche di vento e la lunga grandinata hanno provocato la caduta di molti cipressi ed il crollo di parte del muro che confina con via San Zeno in Monte. Anche alcune statue che ornano la parte bassa del giardino sono rimaste coinvolte dai crolli e danneggiate. Il cipresso è diventato celebre grazie alle parole di Goethe nel suo “Viaggio in Italia”. Dopo aver visitato Verona e il Giardino nel 1786, lo racconta così: “Quei rami li avevo presi nel Giardino Giusti, che è situato in posizione magnifica ed è ricco d’altissimi cipressi, ritti nel cielo come altrettante lesine, i tassi tagliati a punta tipici del giardinaggio nordico sono probabilmente imitazioni di questo splendido figlio della natura”. (ANSA).

  • Maltempo: Veneto, nubifragio su Verona, Vicenza e Padova

    (ANSA) – VENEZIA, 23 AGO – Il Veneto è stato colpito da un violento nubifragio che ha colpito in particolare le province di Verona, Vicenza e Padova. I Vigili del fuoco, al momento, segnalano oltre 120 richieste d’intervento. La provincia di Verona è la zona più colpita per la caduta di alberi e allagamenti, tanto che a supporto dei Vigili del fuoco scaligeri sono state inviate anche squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo. Oltre alla città di Verona interessati i comuni di San Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella con danni da valutare per la prouzione viti vinicola.. Il Presidente della Regione del Veneto ha annunciato che sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese. (ANSA).

  • Mazzinghi: l’ultimo saluto con i guantoni da pugile sulla bara

    (ANSA) – PONTEDERA, 24 AGO – Centinaia di persone hanno partecipato stamani ai funerali dell’ex campione del mondo di pugilato, Sandro Mazzinghi, celebrati nel Duomo di Pontedera (Pisa), dove il >Comune ha proclamato il lutto cittadino. Tante le persone che hanno voluto rendere estremo omaggio al feretro e si sono volute stringere alla famiglia. Molti non hanno trovato posto all’interno e sono rimasti fuori dal Duomo. La bara è stata portata in chiesa a spalla dai ragazzi della sua scuola pugilistica e, una volta posta davanti all’altare, vi sono stati appoggiati sopra i suoi guantoni, quelli delle tante battaglie vinte nella sua straordinaria carriera. Hanno voluto salutare Sandro Mazzinghi anche esponenti delle istituzioni per testimoniare un abbraccio pubblico che ha unito tutta Pontedera. Mazzinghi è stato una leggenda della boxe italiana ma anche un uomo rimasto sempre legato alla sua terra di cui ha sempre voluto condividere le sorti, anche quando la Pasqua scorsa volle diffondere un videomessaggio di incoraggiamento in pieno confinamento sanitario (lockdown) per il Coronavirus. Il grande pugile era tifosissimo della squadra calcistica cittadina, per questo sul feretro è stata appoggiata anche la maglia granata del club che vanta una lunga militanza in Serie C. (ANSA).

  • Mediaset: non rinunciamo a risarcimento da Vivendi

    (ANSA) – MILANO, 12 AGO – Mediaset “ribadisce la massima disponibilità a esaminare proposte concrete che siano di interesse per tutti gli azionisti, senza tuttavia rinunciare al risarcimento”. Lo afferma una nota del Biscione dopo che è emerso uno scambio di lettere con il socio francese dalle quali può iniziare un confronto su Mfe, l’holding nella quale Mediaset intende concentrare le sue attività e partecipazioni. “L’unica proposta pervenuta da Vivendi consiste nella rinuncia reciproca e senza esborsi a tutte le cause in atto”, aggiunge il Biscione. (ANSA).

  • Migranti: incendio nel Cara di Bari, nessun ferito

    (ANSA) – BARI, 29 NOV – Un incendio, per cause ritenute accidentali, si è sviluppato all’interno di uno dei moduli del Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Bari-Palese. A quanto si apprende, le fiamme si sarebbero poi propagate ad altre tre unità abitative, danneggiando e rendendo inagibili complessivamente le quattro unità del modulo, due delle quali erano già in disuso da tempo e le altre due occupate da quattro persone. I migranti, tutti illesi, sono stati trasferiti in altri moduli in attesa della messa in sicurezza. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per spegnere l’incendio e i poliziotti della Questura di Bari. Attualmente nel Cara sono ospitati 450 richiedenti asilo. (ANSA).

  • Milan: resta emergenza, Calhanoglu in dubbio

    Milan: resta emergenza, Calhanoglu in dubbio

    (ANSA) – ROMA, 16 GEN – Stefano Pioli deve gestire ancora l’emergenza indisponibili del Milan. Senza Krunic e Rebic ancora positivi al Covid, Leao squalificato, Bennacer e Gabbia infortunati, è in forte dubbio anche la presenza contro il Cagliari lunedì sera di Hakan Calhanoglu. Il numero 10 rossonero non si allena da due giorni con il resto della squadra. Theo Hernandez, anche lui out ieri, ha svolto l’allenamento in gruppo oggi. Per il Milan che deve difendere il primo posto con tre punti di vantaggio sull’Inter, ancora scelte quasi obbligate. Pioli però può contare su Ibrahimovic, già in campo 45′ in Coppa Italia, e forse su Saelemaekers che oggi ha svolto la seduta in gruppo, la prima dopo settimane. (ANSA).

  • Navalny, il 17 gennaio torno in Russia

    (ANSA) – MOSCA, 13 GEN – L’oppositore russo Aleksey Navalny ha annunciato che intende tornare a Mosca domenica. “Il 17 gennaio torno a casa con il volo della compagnia Pobeda, venite a prendermi”, ha scritto Navalny, al momento in Germania, dove è stato curato dopo un avvelenamento con una neurotossina. “Sono sopravvissuto. E adesso Putin, che ha ordinato il mio omicidio, sta dicendo ai suoi servitori di fare tutto il possibile affinché io non ritorni”, ha scritto Navalny su Instagram, precisando che prevede di tornare in Russia domenica. Ieri Navalny ha annunciato che il servizio penitenziario russo ha chiesto a un tribunale di incarcerarlo per aver violato i termini della sospensione condizionale della pena concessagli per una condanna a tre anni e mezzo della fine del 2014. A fine dicembre, un altro guaio giudiziario si è abbattuto su Navalny: l’oppositore è stato accusato dagli investigatori russi di aver speso per fini personali circa 3,9 milioni di euro raccolti dalle sue organizzazioni non-profit, compresa la Fondazione Anticorruzione che tante volte ha messo in imbarazzo Putin e i suoi più stretti alleati. Secondo i dissidenti vicini a Navalny, si tratta di accuse di matrice politica volte a impedire il ritorno in Russia dell’oppositore. (ANSA).

  • Navalny: portavoce Merkel, lieto stia bene, libero decidere

    Navalny: portavoce Merkel, lieto stia bene, libero decidere

    (ANSA) – BERLINO, 15 GEN – “Siamo contenti che si sia ripreso e che adesso stia bene. È ovviamente libero di prendere la sua decisione”. Lo ha detto il portavice di Angela Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sull’annuncio del dissidente russo, che vuole ripartire domenica prossima per Mosca. I russi hanno già fatto sapere che lo arresteranno.(ANSA)