(ANSA) – ROMA, 11 GEN – Sono 12.532 i positivi al tampone per il coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 448. Ieri i positivi erano stati 18.627, i morti 361. Sono stati effettuati 91.656 tamponi in 24 ore, ieri erano stati 139.758. Il tasso di positività sale al 13,6%, a fronte del 13,3% di ieri (+0,3%). In totale i casi da inizio epidemia sono 2.289.021, le vittime 79.203. Gli attualmente positivi sono 575.979 (-3.953 nelle 24 ore), i dimessi e i guariti 1.633.839 (+16.035). In isolamento domiciliare ci sono 549.734 persone (-4.156). Sono in aumento di 27 unità i pazienti in terapia intensiva, nel saldo giornaliero tra ingressi e uscite. Il totale dei pazienti in rianimazione è ora di 2.642. Gli ingressi giornalieri in terapia intensiva sono 168. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari aumentano invece di 176 unità, portando il totale a 23.603. Tra le regioni che registrano il maggior numero di tamponi positivi nelle ultime 24 ore stavolta al primo posto l’Emilia Romagna con 1.942, poi Veneto 1.715, Sicilia 1.587, Lombardia 1.488, Lazio 1.254, Campania 1.021, secondo i dati del ministero della Salute. (ANSA).
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Covid: Cina, lockdown per 22 milioni di persone in Hebei
(ANSA) – PECHINO, 12 GEN – Langfang è entrata in lockdown, diventando la terza città a essere bloccata per il focolaio di Covid-19 nella provincia di Hebei dopo il capoluogo Shijiazhuang e Xingtai per oltre 22 milioni di abitanti totali, il doppio degli abitanti di Wuhan dove a fine 2019 è stato rilevato il virus per la prima volta. Langfang dista appena mezz’ora di auto da Pechino e conta 5 milioni di persone. Veicoli e persone delle tre città non possono uscire, a meno che non sia necessario. L’Hebei ha segnato un totale di 326 casi di Covid-19 fino a oggi nell’ambito del nuovo focolaio, più 234 asintomatici. (ANSA).
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Covid: Grecia prolunga lockdown fino al 10 gennaio
– ATENE, 02 GEN – Il governo greco ha annunciato che il lockdown per contenere il contagio del coronavirus sarà esteso fino al 10 gennaio, dopo un notevole allentamento delle misure in occasione delle feste di Natale e fine anno. Le misure restrittive decise a novembre – che prevedono il rigido coprifuoco notturno e il lockdown tranne per necessità durante il giorno, avrebbero dovuto cessare il 7 gennaio, ma sono state estese di tre giorni come “misura preventiva”, per evitare che la situazione si aggravi e non sia poi possibile aprire le scuole l’11 gennaio, ha detto alla tv il portavoce del governo di Atene, Stelios Petsas. Le misure erano state allentate per il Natale, che in Grecia, a differenza di altri Paesi di fede ortodossa in cui si celebra il 7 gennaio, viene festeggiato il 25 dicembre, come da calendario Gregoriano. In Grecia ci sono stati finora 4.881 morti e 139.447 casi di Covid-19 su una popolazione di 10,7 milioni e la seconda ondata, in primavera, è stata ben più grave della prima.
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Covid: Heathrow perde il 72% dei passeggeri nel 2020
(ANSA) – ROMA, 11 GEN – L’aeroporto internazionale di Heathrow, lo scalo londinese più importante e tra i più trafficati del mondo, ha perso il 72,7% dei passeggeri nel 2020, con un traffico di 22,1 milioni di persone. Lo sottolineano i responsabili della struttura, riferisce la Press Association. Un crollo che ha subito un ulteriore colpo nel mese di dicembre e, con la comparsa della ‘variante inglese’ del covid-19, la domanda è precipitata dell’82,9% con 1,1 milioni di passeggeri. (ANSA).
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Covid: inchiesta Bergamo, prosegue acquisizione atti
(ANSA) – MILANO, 11 GEN – Sono ancora in corso le acquisizioni di documenti nei vari uffici del ministero della sanità da parte della Gdf e della Procura di Bergamo che da qualche settimana stanno raccogliendo ulteriori atti per ricostruire se l’Italia, con l’affacciarsi dell’emergenza Coronavirus, era o meno dotata di un piano pandemico aggiornato o se, come è emerso da una serie di deposizioni, in primis quella del ricercatore dell’Oms Francesco Zambon, il piano che era a disposizione a marzo e con data 2017 era davvero un copia-incolla di quello del 2006. Il piano pandemico, al di là delle recenti questioni che hanno investito l’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle contrapposizioni, come si evince dalle dichiarazioni pubbliche, tra Zambon e Ranieri Guerra, direttore vicario dello stesso Oms, è diventato in sostanza il capitolo portante dell’indagine sulla gestione del Covid nella Bergamasca, che riguarda la mancata istituzione della zona rossa, l’anomala apertura e chiusura dell’ospedale di Alzano e le morti nelle Rsa. E proprio per chiarire il tema architrave dell’inchiesta tra una decina di giorni verranno sentiti come presone informate sui fatti 4 se non 5 dirigenti-tecnici che lavorano negli uffici del ministero. (ANSA).
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Covid: Marche, 530 ricoverati (+4), 23 degenti dimessi
(ANSA) – ANCONA, 30 DIC – Quattro ricoverati in più nelle Marche per Covid-19 nelle ultime 24ore: sono passati da 526 a 530. E’ aumentato il numero di degenti in Terapia intensiva (62, +1) e Semintensiva (144, +6) e diminuiti quelli in reparti non intensivi (324, -3). Nell’ultima giornata dimesse 23 persone. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Intanto gli ospiti di strutture territoriali passano da 239 a 251 (+12) mentre gli assistiti nei Pronto soccorso ora sono 27 (-10). In diminuzione i positivi in isolamento domiciliare (10.042, -87) e gli isolati in casa per contatto con contagiati (13.633, -125; 3.737 con sintomi e 600 operatori sanitari). I guariti salgono a 28.792 (+131). (ANSA).
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Covid: Mosca estende fino a febbraio lo stop ai voli in Gb
(ANSA) – MOSCA, 12 GEN – La Russia ha deciso di estendere il congelamento dei collegamenti aerei con la Gran Bretagna almeno fino alle 23.59 dell’1 febbraio per evitare la diffusione della nuova variante del virus del Covid-19 registrata nel Regno Unito. Lo riporta l’agenzia di stampa Interfax citando il centro operativo russo anti-coronavirus. L’interruzione temporanea dei voli da e per la Gran Bretagna è entrata in vigore il 22 dicembre. Domenica scorsa le autorità di Mosca hanno confermato un primo caso in Russia della nuova variante del virus Sars-Cov-2. (ANSA).
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Covid: oltre 10 mila in quarantena in Alto Adige, 4 decessi
(ANSA) – BOLZANO, 12 GEN – In Alto Adige è stata superata la soglia di 10 mila persone in isolamento domiciliare. Attualmente risultano in quarantena 10.204 altoatesini ovvero quasi il 2% della popolazione altoatesina. Nelle ultime 24 ore sono deceduti 4 pazienti covid, portando il numero complessivo a 783 dall’inizio della pandemia. I laboratori dell’Azienda sanitaria nelle ultime 24 ore hanno effettuato 1523 tamponi pcr, registrando 99 nuovi casi. A questi vanno aggiunti 303 test antigenici positivi. (ANSA).
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Covid: primo giorno sulla neve per Sci Club Sestriere
(ANSA) – TORINO, 27 DIC – Primo giorno sulla neve del Sestriere per gli atleti di interesse nazionale degli Sci Club della Vialattea. In attesa di capire se la stagione potrà davvero partire, l’accordo tra il Comune e la società che gestisce gli impianti di risalita ha portato oggi alla apertura delle sciovie Baby Dx e Sx. “E’ la prova che, applicando norme e controlli, si poteva aprire già da Natale anche ai turisti – sostiene il sindaco Gianni Poncet – che siamo pronti ad accogliere dal prossimo 7 gennaio nel pieno rispetto dei protocolli dettati da Governo e Fisi, compatibilmente con la situazione epidemiologica e sanitaria”. Il personale degli impianti di risalita di Sestriere è al lavoro per completare la preparazione di altre piste e aprire nei prossimi giorni anche la seggiovia Cit Roc. In funzione, anche in questo caso per la prima volta, gli impianti di innevamento programmato, complice le temperature ben al di sotto dello zero. Per il sindaco di Sestriere si tratta di “un primo passo per riavviare l’economia delle nostre montagne senza mai abbassare la guardia, ma convivendo con questa situazione di emergenza. Lo sci alpino è uno sport come tutti gli altri e, come abbiamo dimostrato oggi, è possibile svolgerlo con le dovute precauzioni che siamo tenuti a rispettare ogni giorno a prescindere da dove ci troviamo e da cosa facciamo – sottolinea il primo cittadino -. Tanto più qui in montagna dove abbiamo a disposizione ampi spazi per garantire il rispetto del distanziamento sociale”. (ANSA).
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Covid: Toscana, altri 21 morti nelle 24 ore
(ANSA) – FIRENZE, 12 GEN – In Toscana il report delle ultime 24 ore registra 303 nuovi casi di Coronavirus (+0,2%, età media 47 anni) con 7.569 tamponi in più (4% positivi, tamponi totali eseguiti 1.978.712) e altri 21 decessi (età media 87,2 anni, totale va a 3.905) rispetto a ieri. Il totale di positivi sale ora a 125.633 persone. In percentuale cresce di più il numero dei guariti nelle 24 ore (579 unità, +0,5%) arrivato a quota 113.005. Gli attualmente positivi sono 8.723 (-3,3%) di cui i ricoverati oggi sono 910 (-23 su ieri pari al -2,5%, tra loro ci sono 137 pazienti in terapia intensiva) mentre 7.813 persone sono in isolamento a casa con sintomi lievi o asintomatici (-274 su ieri, -3,4%). Inoltre, ci sono 12.159 persone (-231 su ieri pari al -1,9%) in quarantena domiciliare, in sorveglianza attiva Asl, per contatti avuti con persone contagiate. Tra i decessi, Grosseto e la provincia raggiungono quota 100 vittime. (ANSA).