(ANSA) – ROMA, 24 GIU – Sono 3.100 gli enti territoriali che hanno potuto rinegoziare oltre 80.000 mutui – per un debito residuo totale di oltre 20 miliardi di euro – e liberare così risorse fino a circa 800 milioni di euro nel 2020. Lo rende noto Cdp a conclusione dell’operazione di rinegoziazione dei mutui lanciata dalla Cassa per supportare Comuni, Province, Città metropolitane, Unioni di Comuni, Comunità montane, Regioni e Province autonome “finalizzata a liberare fondi immediatamente utilizzabili sul territorio per far fronte all’emergenza Covid-19 con interventi mirati a beneficio della popolazione”. La misura, spiega Cassa Depositi e Prestiti in una nota, ha coinvolto l’intero territorio nazionale in maniera e capillare, infatti, al Nord hanno aderito oltre 1.250 enti, al Sud e nelle Isole più di 1.240 e al Centro circa 590. (ANSA).
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