Categories: Notizie locali

CI MANCAVA SOLTANTO “BISTECCA SELVAGGIA”

diEMANUELE CASOUn’ipotesi che fa tremare le vene ai polsiSe qualche non meglio precisato veleno di natura politica fosse finito nei piatti serviti agli anziani ospiti della Ca’ d’Industria ci troveremmo di fronte a un fatto di una gravità inaudita. Eppure – e questo fa paura – la piega che l’inchiesta della Procura di Como sta prendendo in merito alla qualità dei pranzi e delle cene serviti nella casa di riposo fa tremare le vene. Le indagini, naturalmente, sono coperte dal riserbo, eppure uno dei pochissimi dettagli filtrati in queste ore sembradisegnare un panorama angosciante. Sembrerebbe stagliarsi all’orizzonte una sorta di mandante politico – per quanto oscuro e inafferrabile – capace di arrivare persino all’adulterazione dei cibi serviti in Ca’ d’Industria pur di gettare fango e discredito sul consiglio di amministrazione. Da un lato, dunque, benissimo ha fatto il presidente della Fondazione, Domenico Pellegrino, lo scorso giugno, a presentare senza indugi un esposto in Procura, dopo aver recepito le prime lamentele degli ospiti circa la (per quanto presunta) cattiva qualità dei piatti serviti.Va però aggiunto che un gesto così forte – riletto oggi – sembrerebbe quasi contenere un messaggio allarmante e preveggente. O, meglio ancora, lascerebbe quasi intuire che i vertici della Fondazione fossero già attanagliati dal sospetto che eventuali alterazioni del cibo destinato agli anziani non fossero né casuali, né frutto di “banali” disattenzioni. Quella così tempestiva denuncia formale – lungi dall’essere soltanto un atto dovuto – sembrerebbe contenere una sorta di appello ai magistrati affinché facciano luce sul perché certi pranzi risultarono improvvisamente indigesti. E, soprattutto, su chi, eventualmente in concorso o su istigazione di altre persone, potesse arrivare a un sabotaggio di tale gravità.Le risposte su questo atroce dubbio sono in mano alla Procura di Como. E l’augurio, in fin dei conti, è che alla fine i magistrati risolvano ogni dubbio con la conclusione che all’origine di tutto non ci fu altro che qualche pietanza venuta male. Ma se non fosse così, se qualche attore delle polemiche recenti su Ca’ d’Industria e sul suo management – polemiche peraltro spesso segnate dai toni pericolosamente vicini all’odio personale e al fanatismo – dicevamo, se qualche contestatore della Fondazione avesse mai ordito complotti di quart’ordine, con il rischio di mettere a rischio persino la salute dei nostri anziani, allora la giustizia dovrà essere di una severità senza eguali. L’indelebile ignominia personale che ricadrebbe sugli eventuali autori farebbe il resto nel corso degli anni.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Arresto clamoroso grazie al tam tam social | La provincia lariana ora è al sicuro

Una soffiata social ha smascherato la banda dei furti nella cintura lariana. Un'arresto che rende…

3 giorni ago

Giovani talenti in sella per il Cross Country | Olgiate Comasco incorona i futuri campioni

Un successo enorme per i giovani al  “Trofeo Pineta”. Una gara piena di adrenalina e…

4 giorni ago

Cantù, una città che non dorme | Tra violenza e disagio sociale | Arriva l’esercito

Cantù, la “piccola capitale del mobile”, sta attraversando un momento di disagio sociale. La proposta…

5 giorni ago

Dichiariamo guerra alla Turchia: l’Italia scende in campo con tutte le sue forze a disposizione | È una crisi senza precedenti

L'Italia è in "guerra" contro la Turchia. La crisi l'ha costretta ad agire, affidandosi ad…

5 giorni ago

Il Sole sta per spegnersi | Gli scienziati hanno svelato il segreto universale: la data che tutti temevano adesso è molto vicina

Gli scienziati hanno svelato la data nella quale il Sole si spegnerà. Il momento che…

5 giorni ago

“Se vi lasciate, vi diamo 2.000€”: nasce il primo BONUS CUORI SPEZZATI | È vero torni single, ma ti ritrovi col portafoglio che scoppia

Ecco delle importanti novità per i cosiddetti bonus specifici per i single, in ballo ci…

5 giorni ago