(ANSA) – PECHINO, 13 OTT – Centinaia di migliaia di coppie in Cina si sono affrettate a celebrare le nozze negli otto giorni festivi della Golden Week, iniziata a fine settembre e conclusasi il 7 ottobre, sfruttando la prima stagione utile dall’inizio della pandemia di coronavirus. La piattaforma di servizi nuziali Hunliji ha riferito di aver registrato più di 600.000 coppie che si sono sposate nel periodo di riferimento, con un aumento dell’11% sui numeri raccolti nel 2019 nella stessa occasione. Del resto, nei mesi precedenti le celebrazioni hanno accusato rinvii per il lockdown deciso negli sforzi contro la diffusione della pandemia fino all’approdo obbligato nella “settimana d’oro”, uno dei momenti più popolari e tradizionali che porta il tutto esaurito in hotel, sale per banchetti e altri luoghi dedicati alle nozze. Anche quest’anno è andata così e oltre al ‘revenge spending e travelling’, la ‘vendetta’ di consumi e viaggi in risposta al blocco forzato, la Cina ha avuto anche il suo ‘revenge wedding’, la ‘vendetta’ dei matrimoni. (ANSA).
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