(ANSA) – PERUGIA, 2 FEB – “Noi studenti cinesi, in Italia ci sentiamo sicuri”: è il clima che si vive nella comunità di giovani asiatici dell’Università per Stranieri di Perugia dopo l’esplosione dell’epidemia del coronavirus. “Timori e paura ci sono ma per le nostre famiglie rimaste là” ha detto all’ANSA Sandro, tutor del gruppo che frequenta i corsi dell’Ateneo. Gli studenti sono a Perugia da diversi mesi. “Tutti – rassicura Sandro – da più dei 14 giorni previsti come possibile incubazione. Stanno tutti bene”. Per la comunità degli studenti prosegue comunque il monitoraggio sanitario predisposto dai vertici dell’Università per Stranieri. “Tutti noi – spiega ancora il tutor – ci teniamo costantemente informati sul virus e sulle precauzioni da adottare. Con i social media e con le informazioni fornite dalle autorità italiane e cinesi. Siamo in costante contatto con le nostre famiglie in Cina, alle quali cerchiamo di inviare ciò che serve. Come mascherine e tute monouso. Per i nostri parenti sì, abbiamo paura”.
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia davvero: nuove regole e meno esenzioni, per…
Se la connessione fa i capricci non è sfortuna: per i disservizi prolungati può scattare…
Sosta consentita o no? C’è un punto in cui fermarsi con l’auto è un azzardo:…
È la meta preferita dagli influencer italiani in inverno: qui si concentrano divertimento e relax…
Auto elettriche senza colonnine e senza spina: l’idea è ricaricare direttamente mentre si guida. Ecco…
Fughe del pavimento nere? C'è un prodotto che le sbianca al volo: pochi spruzzi e…