(ANSA) – TEL AVIV, 30 APR – Guidati dalla Gran Bretagna, 10 ambasciatori europei, Italia compresa, hanno presentato “un passo formale” al governo israeliano sia sull’avvio il prossimo 3 maggio del bando di costruzione di nuove case a Givat Hamatos, oltre la Linea Verde a Gerusalemme est sia sulla eventuale annessione di parti della Cisgiordania. Passi “unilaterali” che potrebbero danneggiare – hanno aggiunto – gli sforzi di riavvio dei colloqui di pace e avere ripercussioni sulla stabilità regionale. I rappresentanti europei hanno chiesto il congelamento del bando per le nuove case.
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