Cittadella sanitaria di Como, investimenti per quasi 4 milioni

Cittadella sanitaria di Como, investimenti per quasi 4 milioni

Utenti in aumento e nuovi servizi nella cittadella sanitaria di via Napoleona, a Como, nell’area dell’ex ospedale Sant’Anna. Dopo il trasferimento, dal gennaio scorso, del Centro vaccinale, che da solo dovrebbe registrare circa 22mila accessi all’anno, a breve saranno attivate anche nuove sedi per la Neuropsichiatria infantile e il Centro prelievi. Complessivamente, per i lavori e per le nuove attività sono previsti investimenti per quasi 4 milioni di euro.Gli spazi della Neuropsichiatria, al quarto piano del monoblocco, sono stati presentati ieri mattina dai vertici dell’Asst Lariana. La progettazione è arrivata alla fase esecutiva e la gara di appalto per l’affidamento dei lavori dovrebbe partire verso la fine dell’anno. Il reparto sarà collocato nell’area che ospitava le sale operatorie di Ortopedia e occuperà una superficie di 550 metri quadrati con 5 ambulatori, 3 palestre, studi medici, una sala riunioni e una sala d’attesa.Nell’edificio 40, attuale sede della Neuropsichiatria, saranno trasferiti il Centro prelievi e il Centro vaccinale. All’interno dell’edificio 42, dove si trovano Cup Cassa e Centro prelievi, saranno collocati Il Cup e i Servizi territoriali, l’ex distretto dell’Asl. Per via Napoleona è previsto anche lo spostamento delle attività radiologiche di ecografia e mammografia al piano terra del monoblocco.Al terzo piano del monoblocco sono stati trasferiti anche il Suw, lo Sportello unico welfare, e l’Assistenza domiciliare integrata. La collocazione, accanto al Centro servizi per la cronicità, permette secondo i vertici dell’Asst Lariana «una proficua integrazione delle due attività che spesso sono rivolte ai medesimi utenti sia a livello ambulatoriale che domiciliare».«È migliorata nel complesso l’accessibilità dei servizi – ha sottolineato Vittorio Bosio, direttore socio sanitario dell’Asst Lariana – che riguarda quasi 60mila utenti ogni anno. La presenza dell’autosilo e la collocazione su una delle principali vie d’accesso, che vede il passaggio di numerose linee urbane ed extraurbane di trasporto, rendono di gran lunga preferibile questa collocazione rispetto alla precedente».