Categories: Cronaca

Clima bizzarro, Coldiretti fa il conto dei danni

Nuova grandinata, nel tardo pomeriggio di mercoledì, nel Comasco e nella Bassa brianzola. E’ l’ennesimo colpo di coda delle repentine inversioni termiche che si abbattono sulle campagne e sull’agricoltura, in una primavera caratterizzata dall’incertezza. E che continua a provocare danni all’agricoltura lariana.

Chicchi di grandine caduti nel Triangolo Lariano

I ritardi sono pesanti: è di fatto saltata, su un’ampia fascia delle alture lariane, la raccolta del fieno maggengo, il primo “taglio” dell’anno: le ripercussioni incidono sull’intera filiera di latte e formaggi, posto che le imprese che non hanno potuto effettuare lo sfalcio dei propri prati sono, di fatto, costrette ad acquistare esternamente il prodotto.

Le piogge di questi giorni sono peraltro conseguenti alla grandinata della scorsa settimana che ha allettato il fieno su ampie aree, pregiudicando per molte imprese la possibilità di raccoglierlo o, nei casi migliori, costringendole a posticipare le operazioni di taglio di diverse settimane.

Per di più, la carenza di prodotto sta portando i prezzi di fieno maggengo e di fieno di erba medica pressato a quotazioni particolarmente alte sul mercato, che nelle scorse settimane hanno toccato livelli record, superando i 200 euro alla tonnellata. Per il fieno maggengo era dal 2004 che non si toccavano prezzi così elevati, mentre per il fieno di medica era dal 2014 che i listini non avevano più superato la soglia psicologica dei 200 euro alla tonnellata.La raccolta del maggengo è particolarmente importante: si tratta del primo sfalcio dei prati stabili, effettuato nella prima metà di maggio, a cui seguono lo sfalcio agostano e il terzuolo. Il primo taglio costituisce, per una gran parte delle imprese, circa la metà della produzione dell’intera annata.

Oltre alla pioggia vi sono anche problematiche derivanti dalle basse temperature, che rallentano in modo molto evidente lo sviluppo delle piante in pieno campo (mais e ortaggi in modo particolare): in diversi terreni si notano ingiallimenti su queste colture.

Sono in particolare ritardo anche le semine, per l’impossibilità di avviare le lavorazioni in campo nell’alternanza continua di sole e pioggia.In ritardo anche lo sviluppo le coltivazioni orticole, dopo un inverno che si è protratto oltremisura e un clima incerto che – stando alle previsioni – darà anche nei prossimi giorni un’alternanza tra sole e pioggia: e all’agricoltura, purtroppo, non resta che sottostare alle bizze del clima, e pagarne le conseguenze.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Caro benzina, cambia subito questa abitudine | Ti costa una montagna di soldi ogni mese

L’aumento dei prezzi alla pompa sta svuotando i portafogli degli automobilisti, ma una semplice abitudine…

16 ore ago

Banconote, queste non sono più valide | Se provi a usarle te le ridanno indietro: non le prende nessun negozio

Un cambiamento improvviso sta creando confusione tra residenti e turisti, con queste banconote che non…

19 ore ago

È il borgo più bello della Lombardia | Un luogo magico ricco di storia: si trova a un’ora da Milano

A pochi chilometri dal capoluogo lombardo esiste un luogo sospeso nel tempo, un borgo che…

24 ore ago

Contanti a casa, il nascondiglio perfetto esiste | Nessun ladro potrebbe scoprirlo: mettili qui e dormi tranquillo

Tenere contanti in casa è tornato di moda per affrontare blackout, emergenze e imprevisti, ma…

2 giorni ago

ACI fa sorridere gli automobilisti | Maxi rimborso da 600€: ottenerlo è facilissimo

L'Automobile Club d'Italia fa sorridere un mare di automobilisti. Spunta il maxi rimborso fino a…

2 giorni ago

Fornelli, se la fiamma è scarsa c’è un rimedio | 5 secondi e hai risolto il problema: non serve nessun tecnico

Se i fornelli non si accendono o la fiamma è debole, nella maggior parte dei…

2 giorni ago