Natura, paesaggio, conoscenza, bellezza. Questi i pilastri ideali su cui è edificato il polo culturale di Villa del Grumello e su cui si è costruita la nuova stagione di eventi.In questo splendido contesto affacciato sul primo bacino del Lago di Como, dal 2 giugno fino a ottobre si succederanno incontri, laboratori, concerti, attività all’aperto, spettacoli teatrali, danza e visite guidate: una riappropriazione degli spazi della natura, e soprattutto dello spirito così provato da questi lunghi mesi di pandemia.«Speriamo di tornare a ritmi più lenti che favoriscano la riflessione, il contatto con la natura era importante prima e lo è ancora di più ora, gli spazi qui parlano da soli», ha detto il presidente dell’Associazione Villa del Grumello,Paolo De Santis, nella presentazione della nuova stagione.«Il motto di quest’anno è “Coltiviamo la spontaneità – spiega Chiara Bignami, responsabile degli eventi dell’associazione Villa del Grumello – potrebbe sembrare un ossimoro, in realtà è un invito a ricomporre le dicotomie, cercando di cogliere la complessità dei luoghi, il Grumello ne è un esempio poiché riunisce e fa intrecciare l’otium speculativo e il saper fare, il locale con l’internazionale, lo sguardo sulla fragilità e la valorizzazione dell’eccellenza».«Le attività che noi proponiamo – continuaChiara Bignami– si ispirano a quest’essenza del luogo e cercano di valorizzarla, la botanica dunque si intreccia con la musica e il teatro, l’educazione ambientale con la creatività e la sperimentazione multidisciplinare, tutto ciò in uno spirito di rigenerazione».Tutti gli eventi si terranno nel contesto del parco che con le sue specie arboree rare e le sue magnifiche fioriture è un vero e proprio tesoro naturalistico.SpiegaVittorio Peretto, agronomo e paesaggista, curatore del Parco del Grumello: «Quest’anno abbiamo inserito delle piante di corbezzolo, molto apprezzate da diverse specie di uccelli, e piantumato nuove aiuole, abbiamo avviato un’operazione di riciclo degli scarti del giardino e privilegiato piante a ridotto consumo idrico, continuiamo con la formazione dei ragazzi che vogliono lavorare nel verde e che avranno un futuro promettente vista la crescita del settore».Ad aprire il palinsesto degli eventi, il 2 giugno, sarà un omaggio a Dante Alighieri nell’anno delle celebrazioni per i settecento anni della morte. Alle 11.15, ai piedi del possente cedro del Libano che accoglie i visitatori all’ingresso della villa, il professor Vincenzo Guarracino e Lorenzo Volpi Lutteri terranno un racconto drammaturgico ispirato alle tre Cantiche della Divina Commedia e intitolato “Erbe, piante e fiori dell’universo dantesco”, con l’accompagnamento musicale del violinista Davide Alogna e di Federico Sassi alla viola (evento gratuito con prenotazione obbligatoria).Il 6, 13 e 27 giugno, si terranno le passeggiate tra piante ed essenze con la professoressa Giuliana Roda, in collaborazione con Accademia Pliniana. Non mancheranno i tradizionali appuntamento con “Ortolando”, lezioni di pratica dell’arte della coltivazione all’Hortus Plinii di Villa del Grumello.La musica sarà all’insegna del jazz e della sperimentazione. Appuntamenti serali e matinée a cura di Flavio Minardo che inizieranno l’11 giugno e si concluderanno il 25 luglio. Info: www.villadelgrumello.it.
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