(ANSA) – ROMA, 13 LUG – Studi professionali “oberati di lavoro” e contribuenti “a corto di liquidità” in una fase “economicamente eccezionalmente complessa”: per queste ragioni il Consiglio nazionale dei commercialisti torna a chiedere con forza, dopo averlo già fatto ripetutamente nelle scorse settimane, il rinvio dei versamenti al 30 settembre. In una lettera inviata oggi al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, il presidente nazionale della categoria, Massimo Miani, scrive “che essendo ormai imminente la scadenza del prossimo 20 luglio si rinnova formalmente e come urgente priorità di tutti gli oltre 118.000 iscritti al nostro Ordine la richiesta di proroga al 30 settembre della scadenza per i versamenti relativi alle dichiarazioni dei redditi e dell’Irap 2020”, si legge nella missiva al governo. (ANSA).
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