Categories: Notizie locali

«Como, città benestante ma provinciale»

L’incontro  La crisi sociale: analisi e prospettive«Negli ultimi anni Como ha vissuto da paese provinciale: se tirava vento ne è stato preso poco e male». Questo il pensiero di Mauro Magatti, docente di Sociologia generale all’Università Cattolica di Milano che, assieme al vescovo Diego Coletti, è intervenuto mercoledì sera all’incontro “La crisi sociale a Como: analisi e prospettive” nella Sala Stemmi di Palazzo Cernezzi.Presenti anche il sindaco Mario Lucini e la giunta comunale quasi al completo.

«Non si sono fatti investimenti sul futuro – spiega Mauro Magatti – ma si sono sfruttate possibilità senza una visione a lungo termine e quindi aggravando le criticità già esistenti». Ed è proprio questo, secondo il sociologo, uno dei motivi della crisi nel Comasco.«Questa è da sempre una città benestante – afferma Mauro Magatti – ma dal 2008 assistiamo a un costante impoverimento del ceto medio, basti pensare che circa il 6% dei cittadini vive nella povertà. La “ciccia” che abbiamo accumulato in passato attutisce i colpi a livello economico, ma ci sono grandi ripercussioni nella vita pubblica». Infatti, secondo il vescovo Diego Coletti, le cause della crisi vanno ricercate proprio nel declino della società. «Le radici della recessione – dice il vescovo – sono nel degrado umanitario e soltanto comprendendone a fondo le cause potremo trovare la via d’uscita». Un degrado che sembra essere spinto soprattutto dall’individualismo. «Bisogna ritrovare il “noi” – spiega il vescovo – Quello che porta alla ricerca del bene comune inteso come condizione nella quale tutti hanno la possibilità di arrivare alla massima espressione della propria dignità».Ma il bene comune può essere raggiunto solo attraverso relazioni umane. «Tecnologicamente possiamo condividere tutto – continua monsignor Coletti – ma siamo incapaci di tessere relazioni interpersonali valide, stiamo assistendo alla morte del prossimo». Su questo, il dialogo tra laico e religioso sembra avere un’unica voce. «Questa è una crisi di valori economici e sociali – sostiene Mauro Magatti – Dobbiamo riscrivere alleanze per identificare le priorità da raggiungere insieme. Como deve investire sulla bellezza».

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Arresto clamoroso grazie al tam tam social | La provincia lariana ora è al sicuro

Una soffiata social ha smascherato la banda dei furti nella cintura lariana. Un'arresto che rende…

4 giorni ago

Giovani talenti in sella per il Cross Country | Olgiate Comasco incorona i futuri campioni

Un successo enorme per i giovani al  “Trofeo Pineta”. Una gara piena di adrenalina e…

5 giorni ago

Cantù, una città che non dorme | Tra violenza e disagio sociale | Arriva l’esercito

Cantù, la “piccola capitale del mobile”, sta attraversando un momento di disagio sociale. La proposta…

5 giorni ago

Dichiariamo guerra alla Turchia: l’Italia scende in campo con tutte le sue forze a disposizione | È una crisi senza precedenti

L'Italia è in "guerra" contro la Turchia. La crisi l'ha costretta ad agire, affidandosi ad…

6 giorni ago

Il Sole sta per spegnersi | Gli scienziati hanno svelato il segreto universale: la data che tutti temevano adesso è molto vicina

Gli scienziati hanno svelato la data nella quale il Sole si spegnerà. Il momento che…

6 giorni ago

“Se vi lasciate, vi diamo 2.000€”: nasce il primo BONUS CUORI SPEZZATI | È vero torni single, ma ti ritrovi col portafoglio che scoppia

Ecco delle importanti novità per i cosiddetti bonus specifici per i single, in ballo ci…

6 giorni ago