Como, ecco il supermercato più conveniente | In città non ha rivali: la classifica parla chiarissimo
Supermercato (Fonte Pixabay) - corrieredicomo.it
Una classifica sui prezzi dei supermercati rivela dove, a Como, la spesa è più conveniente per risparmiare.
In tempi di caro spesa, trovare il supermercato giusto può cambiare davvero il bilancio di fine mese. Tra scontrini che si allungano e offerte che compaiono e scompaiono nel giro di pochi giorni, per molte famiglie comasche la domanda è sempre la stessa: dove fare la spesa per spendere meno, senza rinunciare a quello che serve ogni giorno nel carrello?
Già due anni fa una grande indagine nazionale sui supermercati più convenienti, basata sul confronto di centinaia di migliaia di prezzi, aveva provato a mettere ordine nel caos delle promozioni.
E in quel lavoro compariva anche Como, con una fotografia precisa: all’interno della città e dell’hinterland non tutti i punti vendita si equivalgono, e scegliere uno scaffale invece di un altro può valere centinaia di euro all’anno di risparmio potenziale.
Il supermercato più conveniente di Como secondo la classifica
Secondo i dati pubblicati da Il Giorno sulla base dell’indagine Altroconsumo del 2023, il risparmio massimo possibile a Como arriva a circa 1.184 euro l’anno. Un risultato ottenibile scegliendo i due punti vendita in cima alla classifica cittadina: l’Iper Grandate, sulla strada statale dei Giovi, e l’Iperal Monte Olimpino di via Bellinzona 111, entrambi con indice di convenienza 107 rispetto al benchmark.
Subito dietro, per chi vive più vicino al centro, si piazzano l’Esselunga Cà Merlata di via Paoli 6 (indice 110) e l’Esselunga di via Carloni (113). Completano la graduatoria comasca il Bennet Lario di via Asiago a Tavernerio (115), la Coop di viale Cecilio (117), i due Carrefour market di via Fratelli Recchi e via Giulio Cesare (119), i punti vendita Gran Mercato di Sagnino e via D’Annunzio (123 e 126) e il Carrefour market di via Colombo (127), che chiude la lista come opzione meno conveniente tra quelle monitorate in città.

Cosa significano questi numeri per chi fa la spesa a Como
Quei 1.184 euro di differenza tra il supermercato più economico e quello più caro non sono teoria: per una famiglia che riempie il carrello tutto l’anno equivalgono a più di una mensilità di stipendio risparmiata. Anche se la rilevazione risale a due anni fa, i dati danno una traccia chiara: nella zona di Grandate e Monte Olimpino si concentrano le insegne che, almeno allora, garantivano i prezzi medi più bassi sull’insieme di alimentari, cura della casa e della persona.
Oggi le promozioni e i listini possono essere cambiati, ma la mappa della convenienza resta indicativa: chi vive a Como e vuole alleggerire il carrello può partire da questi punti di riferimento, confrontare gli scontrini, valutare se il tragitto in più verso l’Iper Grandate o l’Iperal di via Bellinzona vale il risparmio complessivo sull’anno. Perché tra un supermercato in fondo alla classifica e uno ai primi posti, come dimostra la fotografia scattata all’epoca, la differenza non è solo qualche centesimo a prodotto, ma un vero tesoretto che può restare nelle tasche di chi fa la spesa tutti i giorni.
