Sarà un inizio d’autunno rovente per i cantieri in città e per i conseguenti, inevitabili disagi al traffico. ComoCalor tiene in scacco un’ampia fetta della zona Sud di Como a causa di lavori annunciati sulla rete del teleriscaldamento. Lavori che avrebbero potuto essere eseguiti nei mesi di luglio e agosto, senza intralciare la viabilità cittadina. La giornata di martedì, vissuta tra caos e code e con il cantiere di via del Lavoro prima aperto e poi chiuso in tutta fretta, potrebbe essere stata soltanto un antipasto di quello che avverrà nelle prossime settimane.A fare le spese di questo pasticcio saranno, in particolare, i quartieri periferici: Camerlata, Muggiò e Albate.«Operazioni urgenti e non rinviabili – si leggeva nella nota di ComoCalor che presentava il piano di riqualificazione – poiché nei mesi più freddi l’impatto sul traffico e sull’erogazione del riscaldamento sarebbe pesante».Eppure, a giudicare da quanto accaduto nelle scorse ore, sembra davvero molto difficile essere ottimisti, soprattutto se si considera l’ormai imminente ripresa delle scuole e di molte attività lavorative. Sul sito del Comune di Como è lungo l’elenco dei tratti interessati dalle operazioni che hanno comportato o comporteranno restringimenti della carreggiata e dunque problemi agli automobilisti. In programma, tra l’altro, lavori in via Scalabrini e via Tentorio (direttrici molto trafficate), mentre al momento risultano chiuse le vie Primo Maggio (ciclicamente al centro di interventi) e Sportivi Comaschi; strade in cui la fine dei cantieri è prevista per venerdì, giornata nella quale dovrebbero concludersi anche i lavori in via Colonna, dove è stato necessario ripristinare le condizioni di sicurezza in seguito al cedimento della strada.«Cambiano gli assessori ai Lavori pubblici, cambiano le stagioni, ma per Albate e Camerlata la storia rimane tristemente la stessa: si aprono cantieri nei momenti meno opportuni con disagi per residenti e automobilisti – ha commentato ieri amaramente Gabriele Guarisco, consigliere comunale del Pd di Como – A consolidare la “gloriosa” tradizione i lavori di ComoCalor aperti e stoppati nelle scorse ore, con la chiusura del viadotto dei Lavatoi. Una beffa che ha del ridicolo ma che dimostra come Palazzo Cernezzi insegua le società di cui è in balìa, invece che dettare saldamente la linea», attacca ancora il consigliere Dem, ricordando i recenti interventi – non senza conseguenze per la viabilità – su via Muggiò e via Canturina. «C’era la possibilità di lavorare in pieno agosto, a strade vuote, ma si è persa l’ennesima occasione buona. Speriamo soltanto che il prossimo inverno non sia una replica di quello appena trascorso, con intere famiglie al freddo», conclude Guarisco.In realtà, da Sud a Nord l’inizio di settembre si presenta a dir poco complicato per gli automobilisti che sin da questi giorni si sono accorti dei lavori in corso in diversi punti della città. La domanda che in molti si fanno è: non si poteva procedere prima?Un altro cantiere d’impatto, in particolare nelle ore di punta, è quello tra via Mentana e via Ambrosoli dove si lavora – come spiegato sul sito del Comune di Como – per operazioni di allaccio alla fognatura pubblica. La carreggiata è però ridotta e i disagi enormi. I primi interventi erano in programma dal 3 al 7 agosto, poi lo stop e la ripresa lo scorso 24 agosto.Ma l’elenco sul sito del Comune è lungo e riguarda molte strade, dalle più piccole a quelle più trafficate. I cartelli di lavori in corso sono ovunque. E per chi si sposta in città la vita è dura.Nel frattempo, con una nota inviata ieri sera, Palazzo Cernezzi ha fatto sapere che «i lavori di ComoCalor riprenderanno a partire da venerdì sera e saranno concentrati durante il prossimo fine settimana senza interruzioni, in modo da limitare quanto possibile i disagi alla circolazione. Dalle 20 di venerdì 4 settembre alle 6 di lunedì 7 settembre sarà necessaria la chiusura del viadotto dei Lavatoi in entrambe le direzioni, nel tratto fra via Canturina e via del Lavoro; il transito sul viadotto resterà regolare fra via Canturina e via Oltrecolle».
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