La finaleLa Como Nuoto si aggiudica la prima gara della finalissima play- off e accorcia le distanze dal sogno dell’A1. La squadra lariana ha chiuso con un vantaggio schiacciante la partita contro Catania, giocata ieri pomeriggio nella piscina di Muggiò: 13-9.«Catania è una squadra con esperienza, in cui l’età media è più alta della nostra – commenta il direttore sportivo, Marco Flutti – Noi siamo stati molto bravi a mantenere la freddezza e continuare a macinare il nostro gioco, chiudendo così
il match con un vantaggio importante, insolito per una finale playoff».Dopo un inizio cauto, con la squadra di coach Piccardo sotto 5-6, la Como Nuoto ha reagito con carattere ribaltando la situazione e mettendo a segno un parziale di 8-3. Il tutto condito da un tifo incontenibile. Oltre 700 i presenti ieri sugli spalti: posti a sedere sold out e numerose persone a tifare in piedi. In tribuna pure il sindaco Mario Lucini, l’assessore Marcello Iantorno e il consigliere Mario Molteni. Dopo tre anni di assenza dai play-off e 14 anni di lontananza dalla massima serie, Como vuole tornare in vetta.I marcatori: 3 gol per il centroboa Tommaso Busilacchi, 3 di Davide Cesini, 2 di capitan Gaffuri, di Hrosik e di Pagani, 1 di Ferrari. Superlativa anche la prestazione del portiere, Francesco Caprani.Mercoledì, alle 17, la Como Nuoto affronterà la gara di ritorno in casa dell’avversario: «Nessuna squadra ha mai vinto a Catania – dice Flutti – È una vasca difficile, più stretta e corta, dove il pubblico è molto vicino ai giocatori. Non sarà una partita facile, ma ci siamo dimostrati all’altezza». In caso di vittoria del Catania, deciderà la bella di sabato a Muggiò.
Elena Tambini
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