
Il Comune di Como, gemellato con la città giapponese di Tokamachi, ha ricordato stamattina, davanti al Monumento alla Resistenza Europea, le vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki.
Su Hiroshima la bomba nucleare venne sganciata la mattina del 6 agosto 1945; tre giorni dopo, venne bombardata Nagasaki.
Alla celebrazione ha partecipato il nuovo prefetto di Como, Ignazio Coccia.
Un breve discorso è stato pronunciato dall’assessore comunale della Lega Adriano Caldara. «Il particolare che mi ha sempre colpito di questa drammatica vicenda – ha detto Caldara – è che i più “fortunati” furono coloro i quali morirono subito, rispetto a chi sopravvisse per qualche tempo nel periodo successivo».