Dal 7 novembre 2017 sono iniziate le celebrazioni per i duecento anni della morte di Francesco Pasquale Ricci (1732 – 1817), compositore e organista comasco, maestro di Cappella del Duomo di Como e Direttore di musica presso la Cappella Reale olandese dell’Aia. Ricci soggiornò anche in diverse altre città europee svolgendo attività concertistica come cembalista e organista in Germania, Francia, Inghilterra, Belgio e Svizzera e le sue opere vennero edite nei principali centri musicali europei. Svolse anche un’intensa attività didattica che lo portò a scrivere insieme a Johann Christian Bach il primo metodo per fortepiano, pubblicato a Parigi nel 1786. Al Museo Giovio di Como è conservato il suo fortepiano restaurato da pochi anni. Dopo la giornata di studi del 27 ottobre al Conservatorio Verdi di Como, promossa con l’Università degli Studi di Milano e la Casa della Musica di Como, sono in programma altre iniziative. Giovedì, 22 novembre – ore 21 e sabato, 1 dicembre – ore 10:30 – sino in programma “Risonanze – percorsi in musica per scoprire la città”. Due nuovi appuntamenti dedicati alla scoperta degli edifici legati alla vita e all’eredità di Ricci: il Duomo, dove Ricci fu maestro di cappella con approfondimenti sugli organi, l’altare del Crocifisso e l’altare di San Giuseppe e l’Ospedale Sant’Anna (ora Conservatorio musicale), destinatario dell’eredità di Ricci con approfondimenti sulla testata delle infermerie, il chiostrino tardorinascimentale, la chiesa ottocentesca. Nel corso della visita si terranno due concerti dedicati alle composizioni di Ricci: in Duomo l’organista Lorenzo Pestuggia eseguirà alcuni brani per organo mentre in Conservatorio il Quartetto Alla maniera italiana (Giacomo Coletti e Alessandro Pensa, violino – Clelia Gozzo, viola – Anna Camporini, violoncello) presenterà alcuni quartetti per archi dell’op. 8. L’iniziativa è organizzata dalla Casa della musica in collaborazione con la Cappella Musicale del Duomo e il Conservatorio “G. Verdi”. Le visite, curate dallo storico Fabio Cani, si svolgeranno in Duomo, il 22 novembre alle ore 21, in Conservatorio, il 1° dicembre alle ore 10:30. E giovedì 6 dicembre – ore 20.30 – concerto di chiusura delle celebrazioni con ilTrio d’archi Il Furibondo (Liana Mosca, violino – Gianni de Rosa, viola – Marcello Scandelli, violoncello) che si svolgerà, grazie alla collaborazione con l’Associazione Carducci, nel loro Salone Enrico Musa. Saranno eseguiti i sei trii per archi di Ricci, esecuzione inserita nell’ambito di un progetto discografico su Ricci che si realizzerà la prossima primavera.
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