(ANSA) – ROMA, 21 APR – Conto salato per bar e ristoranti: in media, ogni pubblico esercizio ha perso circa 55 mila euro di fatturato, quasi il 30% di quello annuale, per un totale di 11,5 miliardi di euro di ricavi svaniti. A stimare l’impatto economico dello stop su bar, ristoranti e altre attività della somministrazione è la federazione degli esercenti pubblici e turistici Fiepet Confesercenti, guardando ora alla ripartenza. Bar e ristoranti si preparano, spiega, ad affrontare la doppia sfida della fase due: garantire la sicurezza di clienti e lavoratori e provare a ripartire dopo il lockdown. Puntando di più sul take away, sugli spazi all’aperto, ma anche sulla tecnologia per usare i buoni pasto via app, limitando i contatti. Al riguardo, quindi, la federazione con il presidente Giancarlo Banchieri chiede “di abbattere drasticamente i costi di commissione sui ticket” e “lo stop immediato per Tari e occupazione suolo pubblico per tutto il 2020”. “La salute è la priorità”, ma “molte imprese rischiano di chiudere”, dice.
Il ritiro in via precauzionale riguarda uno dei prodotti dolciari più amati da grandi e…
Fai attenzione alla nuova stretta sulle tasse: se non sei laureato, puoi non pagarle; tutti…
Il Como Calcio ha confermato di essere un team attento ai suoi tifosi e durante…
Pippo Baudo ricordato da colleghi e artisti, da Laura Pausini a Giorgia. Ma Pupo sceglie…
Il comune ha deciso di effettuare un'altra disinfestazione nella notte del 22 agosto, accogliendo la…
Arrivare a Ischia Ponte e vedere davanti a sé quell’imponente roccia, collegata alla terraferma da…