(ANSA) – ROMA, 28 APR – Se la direzione può essere condivisibile, nell’azione del Governo per le aziende in crisi di liquidità, è “ancora insufficiente” e, più in generale sul fronte dell’impatto dell’emergenza Covid-19, “bisogna completare gli strumenti di sostegno”. Confindustria avverte così che, anche guardando al complesso degli otto decreti legge adottati finora dal Governo, l’efficacia dipenderà anche da una “tempestiva fruibilità” delle misure di sostegno pubblico “da parte di cittadini e imprese”. Serve “un mix di interventi” – sollecita la dg Marcella Panucci in audizione alla Camera – valutando anche “compensazioni”, “indennizzi” per le perdite subite dalle imprese: un intervento “costoso” – ne sono consapevoli gli industriali – e che quindi potrebbe essere circoscritto solo alle emergenze delle imprese più piccole se verrà resa più sostenibile la scelta di puntare sul credito come strumento di aiuto alle imprese. Anche con “rimborsi a 30 anni”. Ed eliminando le burocrazie con autocertificazioni.
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