Continua il lavoro della Polizia di Stato per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti | Ad Asso scatta l’inseguimento

Operazione anti droga ad Asso - istockphoto - CorrierediComo.it
La Polizia di Stato di Como ha proceduto all’arresto di un tunisino in località Asso (CO), una procedura da film d’azione.
Tra la provinciale per Bellagio e le strade dello spaccio dell’erbese sembrava che si stesse girando una nuova scena di Mission Impossble.
Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile della Questura di Como, stanno svolgendo un’indagine capillare per monitorare le attività illecite collegate al traffico di sostanze stupefacenti.
Hanno monitorato un esercizio commerciale, ad Asso (CO), ponendo la loro attenzione su un uomo 37enne e sui suoi movimenti sospetti, ma poco fraintendibili, di attività di spaccio.
Hanno controllato l’interno dell’esercizio ed hanno perquisito l’uomo. Questo ha portato al rinvenimento di 1gr di cocaina suddiviso in dosi pronte per la cessione, 15gr di hashish, nonché 710 euro in contanti.
Ad un certo punto tutto si è trasformato in un action movie
L’attività investigativa per contrastare il traffico illecito di sostanze stupefacenti non è terminata con questo arresto. Gli agenti della sezione antidroga della Squadra Mobile stavano monitorando da tempo anche un giovane tunisino di 21 anni.
Il giovane era ritenuto un punto di riferimento per lo spaccio nelle aree di Erba, Asso, Merone, Canzo e comuni limitrofi. Il 22 agosto, intorno alle 15, lo hanno individuato in un parcheggio di Asso, intento a cedere droga a un acquirente a bordo di un’auto. A quel punto il ragazzo ha cercato di scappare.

Pusher in fuga
Nel tentativo di scappare con l’auto lo spacciatore ha investito un cestone di legno, colpendo un agente ferendolo. Il poliziotto con grande prontezza di riflessi si è salvato solamente perché è riuscito a saltare sopra un’auto parcheggiata. A questo punto un secondo agente ha cercato di fermarlo aprendo lo sportello dell’auto in corsa dal lato passeggero, ma è stato trascinato per metri e violentemente sbattuto contro il guardrail. Eppure, con determinazione e forza è riuscito ad aggrapparsi e a salire sull’auto in movimento, bloccando il fuggitivo.
Come in un film, il pusher tunisino ha tentato di fuggire correndo, ma è stato fermato e immobilizzato dagli altri poliziotti. Continuava a dimostrare resistenza all’arresto e non voleva assolutamente accettare la situazione. Questo ha richiesto l’intervento di forza della squadra per riuscire ad ammanettarlo. Nella perquisizione sono stati rinvenuti anche oggetti atti ad offendere, motivo per cui è stato denunciato anche per porto abusivo di armi. Ora si trova nel carcere del Bassone come stabilito dal tribunale.