«Continueremo a lavorare sul territorio comasco»

in un incontro a livello regionale. I rappresentanti lariani dell’associazione confidano che Monti possa rimanere a fianco del movimento che ha fondato: «Continuerà a rappresentare il punto di riferimento di un progetto politico serio, innovativo e veramente riformatore a cui tutti noi abbiamo aderito con convinzione ed entusiasmo, un progetto i cui valori ed ideali sosterremo con ancor più forza, passione e generosità».«Seguendo il suo esempio continueremo a dire la verità e proseguiremo nel lavoro intrapreso di offrire anche a Como – scrive il coordinatore provinciale Vittorio Rizzi – una proposta nuova, seria e responsabile che ponga al centro lo sviluppo del Paese e la sua idea di una economia sociale di mercato altamente competitiva».Scelta Civica lavorerà anche a Como per radicarsi nel territorio e nella società. «Vogliamo tranquillizzare gli amici e gli elettori della provincia e della città che ci hanno dato la loro fiducia alle ultime elezioni – scrive sempre Vittorio Rizzi – con, rispettivamente, l’11% e il 13% dei suffragi. Ritengo altresì che chi dice che “non si possa più parlare di Scelta Civica” si pone fuori dal partito e dovrebbe, di conseguenza, trarre le necessarie conclusioni. Nel caso del ministro Mario Mauro ciò vale anche dal punto di vista della presenza al governo».