(ANSA) – ROMA, 03 APR – “Da 50 giorni sono chiuso in casa, mi portano da mangiare e cerco di prendere tutte le precauzioni del caso. Bisogna rispettare le norme perché, se su fa quel che ci pare, non se ne viene più fuori. Si può rimanere contagiati senza saperlo. Per me l’unica distrazione è la tv: ho rivisto le partite dell’ Europeo 1968 e quelle dei Mondiali 1970. Mi emoziono ancora per Italia-Germania 4-3”. Angelo Domenghini, ex ala della Nazionale campione d’Europa e vicecampione del mondo, vive in provincia di Bergamo, dove il coronavirus ha seminato contagio e morte. ‘Domingo’ fra qualche mese compirà 79 anni e, da ex calciatore impavido, invita alla prudenza. “Rispettiamo le regole e restiamo in casa”, dice all’ANSA. “Inutile parlare, prima di ogni cosa viene la salute”, conclude. (ANSA).
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