Coronavirus: Johnson, distanziamento di 2 metri sarà rivisto

Coronavirus: Johnson, distanziamento di 2 metri sarà rivisto

(ANSA) – LONDRA, 19 GIU – L’abbassamento dell’allerta coronavirus nel Regno Unito dal livello 4 – il secondo per gravità – al livello 3 incoraggia Boris Johnson sulla strada di un graduale alleggerimento delle restrizioni. Parlando ai giornalisti durante una visita a una scuola di Londra, il primo ministro conservatore ha evocato oggi un ridimensionamento dell’obbligo di distanziamento personale attualmente in vigore nel Paese – fissato a 2 metri fin dall’inizio della pandemia a differenza dell’Italia e di altri che si fermano a 1 – in vista della prossima tappa della fase 2 a partire dal 4 luglio: quando in Inghilterra dovrebbero iniziare a riaprire ristoranti, pub, hotel e saloni di bellezza, nei quali la distanza di 2 metri (al momento in via di revisione sotto le pressioni di associazioni imprenditoriali e di numerosi esponenti politici della stessa maggioranza Tory) rischia di rendere impossibile il business. Sullo sfondo di un Paese con contagi in calo, ma con un numero di morti ancora alto e un bilancio totale pesantissimo, Johnson ha mantenuto comunque margini di cautela: escludendo lo scenario di un nuovo lockdown nazionale, ma non la possibilità di re-imporre restrizioni a livello “locale” sulla base delle indicazioni future del “sistema di test e tracciamento”. Incalzato anche sull’impatto economico della pandemia, e sull’esplosione del debito pubblico britannico oltre il 100% del Pil per la prima volta in 50 anni a causa degli aiuti di Stato adottati dal governo per far fronte nell’emergenza, il premier ne ha parlato come un fatto inevitabile. Ha aggiunto di essere sicuro che la gente sia consapevole d’aver di fronte un periodo di crisi “dolorosa” dopo mesi di blocco generalizzato delle attività; ma anche fiducioso nella ripresa “di un’economia notevolmente flessibile” come quella britannica e nelle capacità di reazione di “una società dinamica e creativa”. (ANSA).